Salerno: presentato il primo Salone “Italy Hotellerie”

Avrà luogo a Salerno, presso il Centro Agro-Alimentare sito nella Zona Industriale, il primo Salone “Italy Hotellerie” (dal 13 al 17 ottobre p.v.), manifestazione promossa dall’Enpogi (Ente Nazionale di Promozione e Tutela dei Prodotti Originali e Genuini Eno-gastronomici Italiani), e la cui organizzazione è affidata a “Clipfiere”, azienda specializzata nell’allestimento di questo tipo di appuntamenti a livello nazionale. L’evento, che gode del patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Salerno, intende proporsi come vetrina del settore relativo alle forniture Ho.Re.Ca. (Hotel, Restaurant & Catering). La manifestazione è stata presentata agli organi d’informazione nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella Sala Tritone del Mediterranea Hotel di Salerno. All’incontro sono intervenuti: Alessandra Urciuoli (Resp. Relazioni Esterne Italy Hotellerie), Antonio Carafa (Presidente ENPOGI), Sergio Urciuoli (Direttore Organizzativo Italy Hotellerie). La parola magica? “Wellness”. Tradotto: benessere e tutta la galassia di proposte ed offerte che attraggono segmenti di clientela vasti e trasversali alle varie fasce sociali. Tra saune alla menta ed altre essenze, bagni turchi e relax a piene mani, si è aperta una nuova strada per implementare i pacchetti “all inclusive” in grado di rilanciare l’offerta alberghiera sul mercato interno. Perché la nuova frontiera della sfida tra hotel, pensioni ed anche agriturismi si combatte a colpi di innovative macchine ed impianti capaci di propagandare un modello di soggiorno che pone al centro dell’attenzione la cura del corpo ed il recupero fisico dopo le fatiche della quotidianità. In questo nuovo contesto si inserisce – nel prossimo mese  di ottobre (dal 13 al 17) – la prima edizione del salone “Italy-Hotellerie” che si svolgerà presso il centro agroalimentare nella zona industriale di Salerno. In primo piano il mondo delle forniture racchiuso nell’acronimo “Ho.Re.Ca.” (Hotel, Restaurant e Catering). La manifestazione è promossa dall’Enpogi (Ente Nazionale di Promozione e Tutela dei Prodotti Originali e Genuini Eno-gastronomici Italiani), una “onlus” presieduta da Antonio Carafa ed aderente all’Enpai (Ente Nazionale di Promozione Aziende Italia). L’organizzazione è affidata a “Clipfiere”, azienda specializzata nell’allestimento di questo tipo di appuntamenti a livello nazionale. La principale particolarità del salone si configura nell’allestimento di una “Oasi del Benessere”, con un percorso accessibile a tutti i visitatori: una vera e propria “full immersion” in area “wellness” con docce di ultima generazione, cascate, bagni di vapore ed idromassaggi con essenze tropicali, saune finlandesi, shiatsu e “stone-terapy”.  “Il nostro obiettivo – anticipa ad salernoeconomy.it il presidente dell’Enpogi Antonio Carafa – è contribuire a stimolare una maggiore interazione tra la filiera produttiva e dei servizi del segmento “hotellerie” con il circuito dell’ospitalità provinciale e regionale. Un circuito – continua Carafa – che è andato in controtendenza nella stagione estiva che si avvia a conclusione come confermano i dati di Federalberghi: la Campania ha fatto registrare un +2,4% di presenze alberghiere determinate, mentre a livello nazionale i primi otto mesi dell’anno registrano una variazione del -2,6%”. “E’ importante – sottolinea Carafa – fare “rete”; è fondamentale che le eccellenze che esprimiamo dialoghino tra di loro: in questo modo la filiera turistica acquisisce valore e migliorano le ricadute, anche occupazionali, sul nostro territorio”. Ma al di là della rilevanza del giro di affari che sarà attivato attraverso “Italy Hotellerie” – come per ogni fiera basata sull’esigenza reale di fare incontrare domanda ed offerta di ogni singolo settore economico e produttivo – va segnalata la rilevanza che assume per il territorio la capacità organizzativa nell’ambito dei saloni espositivi. In altre parole, oltre alla promozione del business tra gli operatori delle varie filiere, assume sempre maggiore valore la capacità attrattiva delle fiere nei confronti dei consumer. Il flusso di migliaia di visitatori verso queste manifestazioni si traduce in ricadute positive per le località che ospitano tali tipologie di eventi. Qualche dato per entrare nel merito delle dimensioni del fenomeno. L’Italia nel particolare “cluster” dell’organizzazione delle fiere è seconda solo alla Germania ed occupa quasi un quinto del mercato europeo. Secondo un’indagine dell’Istituto di Certificazione Dati Statistici Fieristici (Isf) nel 2010 (ultimo rilevamento disponibile), si sono tenute 710 fiere con un aumento del 5% rispetto al 2009. Il mercato fieristico nazionale è il secondo al mondo dopo quello tedesco con più di 160.000 espositori e oltre 17 milioni di visitatori. Ancora una volta, però, si registra un dualismo Nord-Sud: mentre nel Centro-Nord molte manifestazioni risultano di rilievo internazionale, nel Mezzogiorno le fiere ed i saloni non riescono a crescere, rimanendo sempre di più in una dimensione localistica. “E’ evidente – conclude Carafa – che occorre lavorare anche nella direzione di un maggior coordinamento del calendario fieristico, provando ad organizzare un’offerta articolata e completa, ma, soprattutto, preferendo la qualità delle manifestazioni e la rispondenza al reale bisogno dei comparti produttivi ai quali esse fanno riferimento. La selezione delle fiere e dei saloni espositivi la sta già facendo il mercato, anche perché le aziende, soprattutto in tempi di congiuntura negativa, guardano con grande attenzione al contenimento dei costi gestionali. Ma in ogni caso la promozione delle produzioni passa inevitabilmente per il momento fieristico, che deve diventare ulteriormente uno strumento qualificato e funzionale alla strategia di marketing delle imprese”.