Salerno: Coldiretti, controlli sull’olio ‘taroccato’

Coldiretti avvierà anche a Salerno controlli nei supermercati per cercare e denunciare l’olio extravergine che non risponde ai requisiti previsti dalla legge. Lo annuncia il presidente provinciale Pietro Caggiano. “Come evidenziato dalla Coldiretti nazionale – ricorda Caggiano – quello della contraffazione è un fenomeno molto vasto. Quasi il 50% dell’olio venduto in Italia come extravergine non aveva le caratteristiche per esserlo e il 53% di quello venduto come olio italiano non lo era. Il danno prodotto dalla contraffazione vale circa 12 miliardi, un’enormità se consideriamo che il Pil agricolo è di circa 30-40 miliardi”. “Per colpa dei falsi – sottolinea Caggiano – migliaia di aziende sono andate in crisi, perché il prezzo pagato agli agricoltori per il vero olio di oliva e’ crollato del 15% ad agosto soprattutto per effetto delle importazioni di prodotto straniero che viene spacciato come italiano”. Coldiretti Salerno rilancia anche la proposta ai ristoratori di sostituire su tutti i tavoli le oliere con bottiglie monouso da 10 cl non rimboccabili con olio Dop proveniente dalla provincia di Salerno. Ma non è finita. “In occasione delle festività natalizie – annuncia Caggiano – Coldiretti proporrà ai ristoranti salernitani, attraverso una collaborazione con le associazioni di categoria di riferimento, un carrello con l’olio Dop prodotto in provincia, a disposizione dei clienti. I locali potranno usare questa iniziativa per promuovere l’olio Dop dei produttori salernitani e diffondere così la cultura dell’olio certificato fra i clienti, valorizzando in modo particolare l’olio prodotto nella nostra provincia”. Il progetto ha lo scopo principale di creare un circuito di ristoranti di qualità legati all’olio extra vergine DOP di Salerno e contribuire alla promozione di questo straordinario prodotto agricolo del territorio frutto dell’innovazione produttiva e dell’elevata capacità professionale degli agricoltori. “In questo modo – conclude Caggiano – Coldiretti intende contribuire ad incentivare il turismo enogastronomico di qualità, particolarmente apprezzato e ricercato dai turisti italiani e stranieri. I ristoranti sono in questo senso un veicolo promozionale immediato in quanto riescono a far percepire agli ospiti il patrimonio di sapori, ricette e tradizioni legati all’agricoltura e alla cucina tradizionale salernitana”.