Fare Verde Salerno, bicibus

Entusiasti i cittadini ed i volontari  di “Fare Verde Salerno” e “Tradizione Futuro Salerno”  che, in occasione di San Matteo, hanno partecipato alla biciclettata mattutina alla scoperta della mobilità sostenibile organizzata dalle due associazioni. Il tragitto percorso li ha portati a scoprire in maniera diversa i luoghi della processione in onore del Santo Patrono.  “Abbiamo organizzato la manifestazione in occasione della “Settimana europea della mobilità sostenibile” –commenta Francesco Bove, responsabile cittadino di Fare Verde- Salerno ha, purtroppo, delle grandi carenze infrastrutturali per chi vuole muoversi in bici.  Siamo agli ultimi posti in Italia per lunghezza delle piste ciclabili ed auspichiamo una svolta in tal senso da parte degli enti preposti.” A commentare l’iniziativa anche il presidente di Tradizione Futuro Giovanni Cirillo :“E’ giusto riscoprire queste forme di mobilità alternativa, in tal modo si possono vivere meglio le città ed i centri storici scoprendone appieno le bellezze e le tradizioni. Chiediamo, per questo, lo sviluppo della città in tal senso, prevedendo lungo le principali arterie stradali, piste ciclabili ed aree attrezzate.” Ad accogliere l’invito delle associazioni anche Antonio Mola, membro dell’esecutivo provinciale del PDL : “Ho partecipato con piacere al bicibus organizzato da Fare Verde e Tradizione Futuro Salerno perché lancia un messaggio importante alla città ed alle istituzioni: oggi è il momento di sostenere e sviluppare la cosiddetta “mobilità sostenibile”, anche in considerazione della crisi del trasporto pubblico, dovuta ad anni di mala gestione del centrosinistra. Per farlo non basta promuovere solo l’utilizzo della bici, ma garantire un adeguate ciclabilità della città, mentre Salerno è agli ultimi posti in Italia per km di piste ciclabili. Inoltre, il comune deve dotarsi del proprio piano di mobilità sostenibile da rendere esecutivo progressivamente, e di percorsi pedonali protetti, che permettano di muoversi in sicurezza anche a piedi per vivere le nostra città a ritmi più umani.”