Salerno: Cirielli “Possiamo salvare il Cstp, la Provincia paga 5 mln d’ Iva al posto della Regione”

“Il CSTP non deve morire, è una società salvabile. Una volta rimessa in bonis, possiamo anche fare una rimessa di capitale per  riportarla  in attivo”. Lo ha detto l’On. Edmondo Cirielli -. Non ha senso – ha spiegato – che la Provincia faccia da passa soldi della Regione. Credo che sia più intelligente che la Regione paghi direttamente, in modo da evitare doppio iter burocratico, pur rimanendo intatta la delega alla Provincia”. Inoltre, l’On. Cirielli ha denunziato “incredibile beffa delle norme sbagliate e volute dal Governo Monti”  a proposito del pagamento dell’IVA sulla partita di giro tra Regione e Provincia. “Paghiamo 5 milioni di euro in più all’anno – ha detto . Se la paga la Regione, noi potremmo avere anche qualche risorsa in più per il  CSTP che rimane essenzialmente della Provincia e del Comune di Salerno”. Sulla crisi del CSTP ha evidenziato il taglio del 40% operato dal Governo  per i finanziamenti destinati al trasporto pubblico locale. “Qualcuno continua a dire sciocchezze, attribuendo la crisi del CSTP al taglio di fondi da parte di Regione e Provincia”. La verità – ha argomentato Cirielli – va ricercata “nell’assistenzialismo, non voglio dire clientelismo, praticato durante la gestione degli uomini di De Luca, con l’assunzione di 200/250 persone in più rispetto a quelle che servivano”, con un aggravio di 700/800 mila euro al mese. “Santocchio è riuscito a risparmiare quasi il 30% sulle spese di gestione. Ma i debiti pregressi – ha sottolineato Cirielli – erano troppo, e soprattutto il personale incideva in maniera pesante”. Le altre due motivazione della crisi del CSTP enumerate riguardano le transazioni con  i Comuni debitori il  taglio del Governo Monti  sul trasporto pubblico “sulla base di costi presunti standard, ma senza tener conto delle realtà locali”. Nello specifico, Cirielli ha spiegato che il Governo “ha salvato l’EAV, una società che opera a Napoli e Caserta, con 200 milioni di euro, di tutti i cittadini della Campania, anche dei salernitani. Questo è un antico problema. Lo dico sempre, noi non dobbiamo stare con la Regione Campania, perché ci prendiamo in carico tutti i guai di Napoli. In questa battaglia non sono stato appoggiato, ma c’è sempre tempo per rinsavire. Prima la Provincia era un Ente sostanzialmente agli ordini di De Luca, adesso difende tutto il territorio e non soltanto il Comune di Salerno”.