Kujua sapere

Padre Oliviero Ferro

Quante volte ho sentito questa frase:”Mimi,najua”(io lo so). E allora ti devi tacere. Ma poi vedi che è un modo di dire che,nonostante tutto, non si è indietro, ci si sa arrangiare. E cosa puoi fare? Guardare, ammirare il modo di arrangiarsi dei nostri fratelli africani. Quando vai con loro nella land rover o nel battellino sul lago, possono capire dei problemi. Tu non sai cosa fare, ma loro sì. Ti dicono:”Usiogope, padiri, mimi najua”(non aver paura, padre, io lo so fare). E nella maggioranza dei casi, così succede. Poi ti può capitare che per radio hai sentito una notizia speciale e chiedi informazioni se per caso altri ne sanno qualcosa. E, invariabilmente, la risposta “Mimi najua” ti ritorna. Poi, se vuoi approfondire la notizia, qualcuno rimane con le parole in bocca, non sapendo darti la spiegazione. Ma l’importante è far capire a quelli che ti ascoltano che tu sai “mimi najua”, Quindi sei importante, conosci tante cose. Poi, se per caso non le sai tutte, non fa niente. Ti sei fatto pubblicità e tutti parleranno di te come una persona saggia, che sa tante cose- Però, è strano quando si fanno le medesime domande agli anziani, non arriva la medesima risposta. Forse perché sono più saggi, conoscono meglio la vita. Ti diranno che “zamani”(tanto tempo fa) succedevano queste cose, ora, anche loro non capiscono come i più giovani dicono “mimi najua”. Non accettano più la saggezza di chi ha vissuto e di chi ha ricevuto in eredità tante cose. Ma si sa, l’età della gioventù è, a volte, un po’ sbruffona. Si cercano i cinque minuti di gloria, si vuole diventare importante agli occhi di tutti (e di qualcuno in particolare), e se poi quello che si è detto forse non è del tutto vero, si può sempre correre ai ripari, dicendo “nilisikia”(così ho sentito). Qualcuno arriva a dire anche “walinidanganyika”(mi hanno imbrogliato). E così vanno le cose, fino al prossimo “mimi najua”. Cosa non si fa per cinque minuti di gloria!