Un altro Premio nazionale a Terrone con “Le sue rovine”

Rita Occidente Lupo

Un altro successo per Francesco Terrone, l’ingegnere-poeta, che riesce ogni volta a creare nuovi versi, che partendo dal cuore, giungono diritto al cuore. La F.E.B.A.C., Federazione Europea Beni Artistici e Culturali, presieduta dall’on.Pietro Fratantaro, critico d’arte e letterario, gli ha conferito il I° Posto per la lirica con la poesia “Le sue rovine”. Il Premio Europeo TINDARI-ediz. 2012 XIII° Concorso Internazionale del Santuario, tra centinaia di partecipanti, sarà assegnato domenica 30 settembre nel corso di una manifestazione pubblica a Torre Faro, Messina. “Sono entusiasta di tale prestigioso encomio- commenta Terrone- che francamente non mi attendevo. Devo riconoscere che ultimamente le mie poesie stanno riscuotendo un successo inimmaginabile. Mi sono richieste ovunque ed io cerco di accontentare chi mi legge anche nelle intere sillogi. La poesia dev’ essere fruita da tutti, pertanto non può restare nello scrigno individualista. Mi compiaccio con gli organizzatori del Premio Europeo TINDARI, che danno risalto al nostro Paese, in uno scenario europeista, che non ha nulla da temere rispetto alle manifestazioni oltr’Alpe. Per me ogni successo letterario, occasione di verifica di un percorso, mai di strenue convinzione d’esser giunti alla meta!” Terrone, che recentemente ha dato alle stampe un’altra silloge, a breve sarà ancora protagonista di Salotti Culturali Letterari, che dal prossimo mese, lo vedranno autore di tematiche, snocciolate in versi scoppiettanti o finemente lirici, intorno ai quali accendere il dibattito contemporaneo.