Profumo dimagrante?

di Rita Occidente Lupo

Un profumo dimagrante alla sola spruzzata! Rivoluzionario, osannato, prenotato! La scoperta, che in Gran Bretagna ha già consumato la lista delle prenotazioni, nel nostro Paese fa parlare di sé.  Secondo i produttori (28,99 sterline, circa 35 euro, per una confezione da 100 ml), l’ efficacia incentrata sui principi di aromaterapia e neuro cosmetica, con ingredienti che rilasciano B-endorfine presenti nella pelle, scatenando un “messaggio di  piacere” riducente  il bisogno di mangiare troppo. Il 73% del campione di persone, che ha  provato il profumo sulla propria pelle, ha testimoniato una sensazione di piacere. Inoltre, l’azione meccanica di un leggero massaggio, permette alla formula, arricchita di uno speciale “Slimming Complex” (caffeina, carnitina, estratto di alga spirulina e isoflavoni di soia), di agire su due enzimi fondamentali nel processo di scioglimento dei grassi. Non restra che attendere ulteriormente gli sviluppi dimagranti del prodotto prima che anche in Italia possa decollare sui mercati.

 

 

 

 

Un pensiero su “Profumo dimagrante?

  1. Gentilissima direttrice N.D. Rita Occidente Lupo,
    Siccome non sono capace di entrare “dalla porta maestra” mi accodo al Suo ottimo articolo
    pur di dar luogo al mio dire.
    Ricordo che circa un anno fa comparve su questo splendido giornale on line un articolo che riguardava l’abitudine nostrana di seminare cicche in ogni dove e che l’autore di tale articolo si rivolgeva al nostro signor Sindaco Deluca perché facesse impiantare nella città appositi aggeggi chiamati portacenere. Siccome anch’io appoggiai tale prerogativa, aggiunsi , nel mio commento, che era giustissimo che anche a Salerno , che è anche una città turistica, si avessero potuto creare tali arredi, così come esistono da molti decenni in molte Città del mondo.
    Ebbi però il magro affronto da un personaggio che quasi mi deluse e che apostrofò:
    “ma varriale , in quale villa vive, in quale strada ecc. . , ma qui ci sono tanti giovani disoccupati e lei pensa alle portacenere….” (più o meno fu questo il richiamo che ebbi.
    Oggi , invece, ho avuto la soddisfazione di leggere sul Mattino che il governo ha emanato una legge che punisce fino a cinquecento euro al trasgressore che imbratta la strada con una cicca ..
    Allora prendo atto che sia l’articolista che io avevamo ragione , mentre per la “triste disoccupazione” è un altro paia di maniche che si può discutere in appropriati articoli.
    Orrei aggiungere che , oltre alle cicche e alle gin gum , resta sempre il grave problema che riguarda gli escrementi di cani lasciati sui marciapiedi da gente incivile . A tali individui che non rispettano le norme, bisognerebbe multarli molto più pesantemente. Il Comune dovrebbe mandare in giro , soprattutto di mattina presto, agenti in borghese, così, dopo aver fatto alcune multe consistenti, altri “cafoni” imparerebbero la lezione..
    Cara e gentile Dottoressa, voglia perdonarmi se ho introdotto un argomento distante dal suo bell’articolo di fondo, ma non avevo altro modo per farlo.
    Con sempre tanta cordialità. Alfredo

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