Fisciano: Moby Dick seminario internazionale

  Ieri pomeriggio alle ore 17.00 è iniziato presso il campus dell’Università di Salerno un seminario Internazionale finanziato dalla Commissione Europea. Il progetto presentato alla scorsa scadenza di maggio all’interno del Programma “Youth in Action” ha visto un finanziamento di circa ottomila euro all’Associazione Culturale Giovanile Moby Dick di Eboli. Il seminario, che durerà fino all’1 settembre, vede la partecipazione di organizzazioni impegnate nell’ambito dell’apprendimento formale e non formale provenienti da Spagna, Romania e Grecia. Il seminario dal titolo “Strategies for cooperationbetween non formal and formaleducation” ha visto l’approvazione da parte dell’Agenzia Nazionale per i Giovani di Roma lo scorso 17 luglio. L’idea parte da un’idea del Presidente dell’associazione Francesco Piemonte che, insieme a Guido Spaccaforno diEurodesk Salerno e Mauro Calatola dell’Associazione Universitaria Agorà, ha sviluppato una tematica molto importante per la salvaguardia dell’apprendimento non formale per il prossimo settennato di programmazione europea. In merito Francesco Piemonte dichiara: “il progetto parte dalla necessità di difendere e diffondere il non formale, perché dal prossimo anno il programma Gioventù in Azione lascerà il posto a “Erasmus for all”. Il nostro obiettivo, sicuramente ambizioso, è quello di capire quali potrebbero essere le sinergie tra educazione formale e non formale e presentare i risultati di questo seminario al Parlamento Europeo.” Poi aggiunge:” quest’anno siamo già stati impegnati in un’altra attività finanziata dal Settore Educazione e Cultura dell’Unione Europea il mese scorso in Ungheria e siamo pronti a continuare su questa linea…”. Il seminario adotterà metodologie nuove nell’ambito della formazione con un approccio non formale partendo dalle “tecniche di non conferenza” (future search, opernspacetecnology e world cafè) questo permetterà di capire lo stato dell’arte  nel campo della formazione nei Paesi intervenuti e capire quali possano essere le potenziali sinergie per salvaguardare il cosiddetto “apprendimento non formale”, successivamente si definirà un piano internazionale per la cooperazione. Ai lavori di chiusura, che si terranno sempre presso il campus di Fisciano il 31 agosto nel tardo pomeriggio, parteciperanno il Rettore dell’Ateneo salernitano Raimondo Pasquino e il Presidente dell’ADISU Salvatore Piccolo.