Salerno: santificare le feste

Rita Occidente Lupo

La spiritualità salernitana, ben fregiata nello stemma gonfalonico, che riporta l’effige patronale, San Matteo. Di qui l’augurio di S.E.Mons. Luigi Moretti, arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, di trascorrere un periodo vacanziero in ossequio al Regimen Sanitatis della Scuola Medica Salernitana: serenità dell’animo, riposo e corretta alimentazione. Ma lo spirito, giammai in vacanza. Il raccordo con la fede, basilare per poter gustare appieno anche il relax, senza omettere l’osservanza di precetti della vita cristiana, quali la partecipazione all’Eucarestia nei giorni festivi ed in rosso del calendario liturgico. Così perfino sugli stabilimenti balneari, quali Siulp e Lido del Carabiniere, prevista alle 11,00 la celebrazione della Messa, come in altri luoghi di culto cittadino: i sacerdoti non fanno mancare il proprio servizio. Singolare, nel cuore della città, in Via de’ Canali,  all’Annunziatella, nei pressi dell’Ave Gratia Plena, la Messa in spagnolo alle ore 10,00 domenicali, celebrata dal parroco Padre Carmine. Un segnale d’attenzione alla massiccia presenza immigrata che insiste in città ed al turismo che specialmente d’estate, gironzola a caccia di storicità!