Calore e Colore: mostra d’arte ad Agropoli

Maria Pina Cirillo

 Calore e Colore: è questo il titolo della mostra d’arte allestita negli spazi del Salone delle Adunanze del C.S.P. dall’11 al 17 agosto, col patrocinio del Comune di Agropoli e la collaborazione dell’Università della Magna Graecia del Centro-Sud. L’esposizione, che riunisce otto pittori ed uno scultore, intende proporsi come momento di spinta propulsiva in cui ogni artista, al di là delle differenze di scelte stilistiche e cromatiche, organizzando in maniera stimolante il proprio spazio comunicativo, contribuisce a creare uno strumento per veicolare emozioni, sensazioni, pensieri in maniera creativa ed individuale ma, contemporaneamente, fruibile da tutti. Le grandi tele di  Laura Bruno con l’inquietante e misterioso fascino di una donna uccello, i delicati fasci di fiori di Concetta Carleo, la trash art di Nicola Cirillo che riporta a nuova vita frammenti di cose ed emozioni buttate via, la gioiosa umanità di Gianni Coscarelli con i suoi coloratissimi protagonisti, le rilassanti atmosfere delle tele di Adriano Paolelli, il minimalismo esibito e vissuto di Rita Ragni, i misteriosi volti  scolpiti in pietra e marmo di Carrara di Raffaele Russo,  le intriganti opere di Agata Senatore in cui la libertà di ispirazione porta alla continua ricerca di nuove soluzioni, gli interessante lavori su foglio di rame di Regina Senatore offrono al pubblico un piccolo ma significativo spaccato della loro produzione. La mostra, però, oltre ad essere un rilevante segmento di arti visive contemporanee, è stata anche, come illustrato nel suo intervento critico dalla curatrice Maria Pina Cirillo,  l’occasione per un discorso più ampio sulle diverse espressioni artistiche, arricchendosi di momenti poetici e musicali che ne hanno amplificato il senso e la portata con il dichiarato intento di coglierne il tratto comune  in ogni estrinsecazione peculiare. Così, dopo l’introduzione ed i saluti, anche a nome del Comune, del presidente dell’Università della Magna Graecia, il giornalista Lorenzo Barone, che ha chiarito il ruolo dell’Associazione e la volontà di contribuire alla costruzione di un’arte aperta al dialogo ed al confronto fecondo, ha preso la parola il prof. Antonio Morgese che ha conferito sostanza e prestigio alla manifestazione. Il critico, il cui intervento è stato ampliato e valorizzato da riferimenti all’universo creativo delle avanguardie europee,  ha egregiamente spiegato il valore dell’esperienza artistica, intesa come momento fondamentale di aggregazione di quanto c’è di meglio in ogni uomo. Le belle e delicate poesie di Angela Panzironi Guida, dedicate in massima parte al Cilento ed alla sua perla, Agropoli, ed introdotte dalle interessanti osservazioni della prof.ssa Marilena Tiso che hanno certamente contribuito ad un’attenta fruizione delle liriche, hanno poi avvinto il pubblico catturandone l’attenzione. Così gli interventi musicali del M°  Michelangelo Maio, che oltre ad accompagnare i componimenti poetici, ha eseguito magistralmente Girl from Ipanema di Antonio Carlos Jobim e  Over the Rainbow tratto dal film Disney Il Mago di Oz, hanno creato nel corso della serata  momenti di intensa emozione in cui le parole e la musica dei due artisti si sono alternate in modo eccellente generando un flusso di suggestioni magnetiche e riuscendo ad integrare il momento specifico dell’ascolto con quello della fruizione visiva offerto dalla mostra d’arte. L’evidente coinvolgimento delle tante persone che hanno affollato la sala nonostante la contemporanea festa patronale nelle vie e nelle piazze della bella cittadina cilentana, le interessanti  osservazioni, il confronto creativo tra i partecipanti al momento della chiusura della serata inaugurale hanno testimoniato il successo di un evento certamente piccolo  per quanto attiene il numero di artisti ed opere coinvolte ma decisamente significativo ai fini del valore culturale della manifestazione stessa.