Baronissi: Moscatiello e Galdi, sindaci forgreece

Moscatiello e Galdi, sindaci #forgreece nominati personaggi dell’anno I primi cittadini di Baronissi e Cava de’ Tirreni premiati a Creta per l’impegno civile in favore del popolo ellenico: hanno donato simbolicamente i loro stipendi alla Croce Rossa greca. Se chiedete in giro per Atene se conoscono Giovanni Moscatiello e Marco Galdi, vi risponderanno tutti in un solo modo: sono i “sindaci #forgreece”, prendendo in prestito l’hashtag di twitter che ha scandito, da febbraio scorso, il gesto simbolico dei primi cittadini di Baronissi e Cava de’ Tirreni che, nel pieno della crisi greca ad un passo dal default, decisero di devolvere le loro indennità in favore del popolo ellenico. Un gesto nobile, simbolico, che fece scosse l’Europa intera e che li portò, alla fine di febbraio, ad incontrare il ministro degli Interni ellenico ed i rappresentanti del Kede, l’equivalente dell’Anci in Italia. A distanza di sei mesi, Moscatiello e Galdi, portavoce e presidente del Coordinamento Rete dei Sindaci ed Elleni d’Italia, sono stati nominati “personaggi dell’anno” ed hanno ricevuto ieri sera, nella fortezza veneziana di Rethymnon, davanti a migliaia di cittadin i ellenici, il prestigioso riconoscimento assegnato, ogni anno, a personalità che si sono distinte nei campi della scienza, della cultura, delle arti e dell’imprenditoria. A consegnare il premio, il sindaco della citta’ Giorgio Marinakis. «Un gesto simbolico, certamente non risolutivo – dichiara Giovanni Moscatiello – ma sicuramente un atto che segue la scelta adottata dal collega di Cava de’ Tirreni e che ha rappresentato un pizzicotto all’indifferenza dell’Europa nei confronti del popolo ellenico. Chi ha governato in questi anni la Grecia ha commesso gravissimi errori, non si discute, ma saremmo stati altrettanto irresponsabili noi, ora, se non avessimo sostenuto, con ogni mezzo possibile, questa terra che rappresenta la culla della nostra cultura. È la dimostrazione che l’Europa non è fatta solo di Btp, spread e tassi bancari – prosegue – ma anche e soprattutto di storia millenaria, cultura e fratell anza fra due popoli dallo stesso Dna. Credo che in esso si colga il gesto umile e simbolico, ma pregno di solidarietà, che Marco Galdi e io abbiamo inteso fare, a difesa di un’Europa che abbia un “corpus” davvero culturale e politico e non sia figlia solo delle oscillazioni della Borsa. Baronissi è un Comune virtuoso, con i conti in regola, con i servizi che funzionano, con un’Amministrazione che promuove lo sviluppo, creando occasioni concrete per i suoi giovani e per le persone in maggiori difficoltà economiche: ma ciò non ci impedisce di guardare a chi ci sta accanto. Se non si spegne l’incendio di un appartamento di fianco al nostro, le fiamme, prima o poi, mangeranno anche la nostra casa – prosegue – L’Italia dei mille campanili, l’Italia che ha inventato i Comuni è da sempre un’Italia capace di esportare la sua solidarietà, la sua capacità di lavoro e di creativit& ;agr ave;, la sua visione cosmopolita. Dobbiamo ad Altiero Spinelli l’idea dell’Europa. A lui, l’idea di questa straordinaria ed ambiziosa costruzione comune venne dalle piccole stanze di un carcere, cui fu costretto dal regime fascista e poi dall’esilio. Non si vede il perché, in un’epoca per noi di pace e democrazia, non possiamo gettare lo sguardo su chi soffre, anche lontano dalla nostra Patria». Marco Galdi e Giovanni Moscatiello, hanno avuto modo di incontrare il Ministro degli Interni ellenico Anastassios Giannitsis, l’Ambasciatore Petros Panagiotopulos, Direttore Generale del General Secretariat for Greeks Abroad del Ministero degli Esteri e il presidente della Croce Rossa Ellenica Andreas Martinis con il quale il Coordinamento Rete dei Sindaci ed Elleni d’Italia si è impegnato a corrispondere mensilmente, oltre alle indennità di carica già destinate a tale scopo, tutto il ricavato di ogni forma di so stegno al popolo greco che sarà raccolto grazie alla campagna di sensibilizzazione del mondo delle autonomie italiano ed europeo e al coinvolgimento della società civile.