Tunisia maschilista?

di Rita Occidente Lupo

Marcia indietro per l’ascesa femminista tunisina, che negli anni ha tentato il riscatto sessuale, dalla cultura islamica, in tema d’emancipazione. Dopo lotte strenui, per far sì che la donna potesse sentirsi pari all’uomo, il nuovo codice che rimarca un ruolo non paritetico, quanto complementare. Così, se prima era un passo indietro, a contraddistinguere il modus vivendi del gentil sesso, ora resta la locazione accanto, ma non uguale. Sembra una sottigliezza, a rifletterci bene, ma nella sostanza, la donna viene riconsiderata ancillare alla figura maschile. Ovviamente con qualche sfumatura, che le consente un’autonomia non più blindata dal burka, ma risicata! Naturale la ribellione ed il sentiero di guerra, su cui si stanno dimenando le protagoniste di un ennesimo colpo all’ analoga dignità con l’altro sesso.