La cicogna porta belle notizie per i nuovi nati: rifinanziato, infatti, il fondo ex legge 183/2011
Firmato nei giorni scorsi , il protocollo d’intesa che rende operativo anche per il triennio 2012-2014 il Fondo a sostegno della genitorialità. Trattasi di un credito agevolato per i nuovi nati, tutelato dalla garanzia dello Stato. L’iniziativa nasce nell’ambito della collaborazione tra governo, Abi e associazioni dei consumatori volta a varare misure per le famiglie. Avviata nel 2009, la medesima si pone come obiettivo quello di favorire l’accesso ai finanziamenti dei nuclei familiari con un figlio nato o adottato nel periodo di riferimento. L’articolo 12 della legge 183 del 12 novembre 2011 ha infatti stabilito la proroga della misura per i nati negli anni 2012, 2013 e 2014: tale beneficio può essere richiesto a prescindere dal reddito familiare e dalle motivazioni sottese alla richiesta. Alla base del meccanismo, infatti, un criterio semplice e scontato nello stesso tempo, quello cioè secondo cui l’arrivo di un bebé comporta nuovi naturali oneri e nuove spese. Da ciò la possibilità di ottenere per queste famiglie il credito agevolato con possibilità quindi di accedere a nuove fonti finanziarie che rappresentano un “toccasana” perché richieste in un momento peraltro decisamente critico da un punto di vista di liquidità. Il prestito, di durata non superiore a cinque anni, può arrivare all’importo massimo di 5mila euro e presenta un tasso di interesse non superiore al 50% del Tegm (tasso medio) sui prestiti personali. Occhio alle cifre Al mese di marzo di quest’anno sono stati erogati finanziamenti per 132.187.180 euro pari a 24.121 prestiti. L’associazione “Fondazione la Ruota Onlus” di Salerno , attraverso il suo presidente Vincenzo Carrella, sta tra l’altro vagliando l’ipotesi di associare a tale opportunità , altre misure agevolative circoscritte però in ambiti più ristretti ( famiglie disagiate e/o dove sono presenti componenti del nucleo disabili).