Vacanze agostane: traffico senza intoppi!

di Rita Occidente Lupo

C’era chi s’immaginava che le vacanze agostane avrebbero riservato sorprese….pazienti! Ed invece, nonostante il bollino nero, le code autoveicolari non hanno messo a dura prova la pazienza dei più serafici automobilisti. Un po’ perchè la diminutio vacanziera, di oltre il 25%, ha trattenuto in città anche gli habituè dello staccar la spina, un po’ perchè la prudenza al volante, ha governato l’acceleratore sotto il sole. Il rientro in serata, per chi non ancora si congeda dal proprio lavoro, amaro per il fugace week end. Occorrerà attendere il clou dell’estate, la canicola ferragostana che, tra le varie perturbazioni che stanno creando davvero meraviglia per gli appellativi sempre più fantasiosi, prestati alla mitologia, sarà tutta da verificare se sotto l’ombrellone in riva al mare o l’ombrello con l’impermeabile. Al momento, buone vacanze in qualunqzue condizione, d’uopo anche restando tra i luoghi di sempre!

2 pensieri su “Vacanze agostane: traffico senza intoppi!

  1. Gentile e cara Direttrice N.D. Rita Occidente Lupo. a mio avviso pare che sia giusto non celare la vera causa della cosiddetta “retromarcia” dei nostri veicoli per evitare le partenze disarticolate per le abbituali ferie agostane. La crisi economica è talmente palese che tutti hanno paura di sfregiare il contenuto dei propri portafogli, già ridotti al lumicino, solo per trascorrere qualche timida settimana lontani da casa. La crisi è crisi e tutti si sono resi conto che bisogna salvagurdare quel poco che resta dei loro risparmi ottenuti nel tempo con immani sacrifici. Le prospettive appaiono alquanto deludenti , ragion per cui, è meglio essere prudenti e di giardare bene a non spendere alla rinfusa .
    Cordialità, alfredo

  2. Vogliate avere la bontà di scusarmi se, opportunisticamente, mi riallaccio al discorso:, ma ci tengo a far rilevare che oggi, otto agosto, mi sono recato alla posta per riscuotere la mia già misera pensione di seicento venti euro che , ovviamente, come capita spesso, mi servivano per pagare le varie bollette che assommavano a circa seicentocinquanta euro, quindi, avrei dovuto tirare dalle tasche altri trenta euro per eguagliare la somma dei pagamenti da effettuare .. Sarebbe stato tutto normale se la cosa fosse andata così come preventivata, ma la sorpresa l’ho avuta quando mi sono vista ridotta la pensione a quattrocento ottanta euro e senza spiegazione di sorta; e se non avessi avuto soldi in tasca per pareggiare il versamento delle bollette da pagare avrei fatto una figura infelice di fronte a tanta gente. Sono andato di corsa all’ufficio competente e l’ho trovato chiuso, per questo ho avuto delle apprensioni., non tanto per i centocinquanta euro in meno che ho ricevuto, ma mi viene la rabbia nell’assistere che un soggetto come me di ottanta anni debba subire tali colpi senza essere neppure informato della motivazione. Qualcuno mi ha detto che potrebbe essere un prelievo dell’Irpef. Personalmente non ho idea, ma posso solo dire che questa mia misera pensione che nell’arco di diciassette anni si è svalutata di circa tre volte non meriterebbe di essere tagliuzzata ancora.
    Cordialità alfredo

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