Salerno: XXVII Congresso Internazionale Carismatico con guarigioni

Rita Occidente Lupo
Nonostante il pieno caldo, in attesa della rinfrescante Circe, un Arechi denso di presenze. Dagli spalti dello stadio cittadino, preghiere, canti, suppliche. Il Rinnovamento Carismatico, che agl’inizi sollevò non poche perplessità sul modo di pregare, sull’effusione dello Spirito Santo, sulle guarigioni, oggi ha soffiato la sua 27^ candelina, con tanto di parterre di rispetto. Ai piedi del quadro della Vergine di Pompei, il saluto di Mons. Carlo Liberati, Arcivescovo della città mariana ed i conferenzieri Taglianò, Caputo, Rodriguez, incisivizzanti la fiducia da riporre in Dio. Non temere l’Autore della vita,  secondo una visione vetero-testamentaria, ma affidarsi a Lui che guarisce le ferite più profonde dell’animo umano, come i corpi, se infermi! Di qui la catechesi, che ogni volta, sull’esempio del fondatore dei Servi di Cristo Vivo, Padre Emiliano Tardif, evoca esempi di scettici e di credenti, guariti spiritualmente o fisicamente dalla Parola. Il Rinnovamento Carismatico accenta la catechesi sui doni dello Spirito Santo e sulla potenza divina. Di qui, Padre Dario Betancourt e Padre Michele Vassallo, annunciatori del Vangelo e potenti intermediari per le guarigioni. Che al termine della solenne processione eucaristica, sotto gli occhi d’una folla in sommesso silenzio ed in grande concentrazione, non si sono fatte attendere. “C’è qualcuno che sente un grande bruciore alla mammella- ha apostrofato guardando in lontananza Padre Betancourt– il Signore l’ha guarita. C’è un altro che ha dolori ed è costretto a vivere con un busto ortopedico: anche per questa persona c’è la guarigione!” Lo sventolìo di fazzoletti bianchi, per identificare i “toccati” e proprio Suor Miriam, religiosa che da anni segue il Movimento, la persona guarita col busto! “Ci sono delle donne che desiderano la gioia della maternità- ha aggiunto Padre Vassallo-. il prossimo anno saranno qui col pargolo in braccio a rendere lode a Gesù!” Commozione, lacrime, speranze in cuore! Qualcuno è caduto come in trance: una donna, che poi ha confermato di essere solita in tali convention vivere uno stato di beatitudine che l’astrae dal contesto e d’esser proiettata in un’altra dimensione soprannaturale di benessere. Dopo la benedizione agli ammalati, il congedo per la pausa pranzo, per concludere poi in serata con la celebrazione eucaristica. Guarigioni tante, afferma chi conosce il Rinnovamento da tempo e quindi anche dinanzi al canto finale in lingua, non intonato da tutti, ma solo da chi ha ricevuto tale dono, nessuna meraviglia. Ma per chi s’avvicina la prima volta o detiene una nota scettica, inevitabile il dubbio, soprattutto per le guarigioni. “Padre Dario, ma qui si guarisce più che a Lourdes, com’è possibile? Se dovesse stimare negli anni cifre di guarigioni avvenute, azzarda centinaia?” La risposta sorridente: “Migliaia! Le guarigioni ci sono e come, ma è il comitato in ogni città che poi decide e valuta la veridicità, in base alla documentazione scientifica prodotta dai singoli.” “Ma a Lourdes solo 67 ufficializzate dal Bureau Medical, che accuratamente studia i casi per anni: in oltre un secolo e mezzo scarsi 70, invece nel Rinnovamento, inestimabili!” “Anche per le guarigioni a nostra conoscenza occorrono anni ed anni, prima del responso affermativo: ma sono tantissime, come d’altronde quelle di Lourdes: riconosciute 67, ma migliaia quelle ancora in corso di studio!”Insomma è sempre la fede, che guarisce, quest’è chiaro! Anche se esistono carismi particolari, che Dio dispensa, per l’edificazione comune o per far comprendere che l’Uomo di Galilea, ancora passa tra gli uomini del nostro tempo e taumaturgicamente può liberare dal male e far sorridere di nuovo alla vita chi davvero crede in Lui!

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