Cava de’ Tirreni: due serate all’orto di speranza “Ildebrando Milano”

Come declinare al femminile l’impegno per il recupero delle diversità mentali. L’iniziativa partorita dalla fervida e dinamica mente del consigliere comunale alle Pari opportunità, Annalisa Della Monica, va in queste direzione. In collaborazione, infatti, con l’Unità operativa di Salute mentale, diretta dal dott. Alfredo Bisogno, ha programmato per domani giovedì 19 luglio e dopodomani venerdì 20 luglio una serie di manifestazioni culturali e riflessioni al femminile nella struttura sanitaria situata all’interno di villa Agnetti a Pregiato. Si inizierà domani, alle ore 19 e 30, con i saluti istituzionali del sindaco Galdi, del consigliere Annalisa Della Monica, del dott. Alfredo Bisogno e del direttore della locale AAST Mario Galdi. Spazio poi a una serie di riflessioni sul mondo della donna a cura di Daniela Oliva, magistrato presso il locale Tribunale, Licia Cristiano, vicecomandante della Polizia Locale metelliana, Imma Caldarese, psicoterapeuta, Veronica Benincasa, psicologa clinica, Maria Teresa de Scianni, presidente dell’Osservatorio nazionale sul Diritto di famiglia. Nell’ambito della serata moderata dalla giornalista Imma Della Corte, sarà presentato “il dettato delle cose” di Maurizio D’Uva.  Venerdì 20 luglio, sempre alle ore 19 e 30, sarà allestita una mostra personale dell’artista Elia Tamigi, e saranno letti alcuni brani e poesie al femminile da attori della Compagnia “Senza Rete” con intermezzi musicali a cura del “Complesso degli amici”.  Nel pomeriggio di venerdì a cura dell’associazione Liberamente  e dei Centri diurni di Cava e Costa d’Amalfi si consumeranno momenti di intrattenimento per bambini all’interno dell’orto “Ildebrando Milano”.“Sarà un’occasione di integrazione totale- ha sottolineato il consigliere delegato alle Pari Opportunità, dott.ssa Annalisa Della Monica- tra gli ospiti dell’orto di speranza, i bambini, le donne protagoniste delle due serate e la gente che ci farà compagnia. Discutere del ruolo della donna nella società di oggi ma anche di quello che significa, con una più ampia visuale, l’integrazione di chi è meno fortunato e più debole, sono spunti importanti  di discussione. E parlare di questo e di altro, confrontare le proprie idee e opinioni con gli altri fa sempre bene, a tutti. E non solo alle donne”.