Vallo di Diano: Futuro e Libertà consegna tessere di partito

Il direttivo del circolo di Futuro e Libertà per l’Italia, “Diano – Tanagro” e Generazione Futuro “Vallo di Diano” hanno deciso di consegnare le tessere di partito per il silenzio assordante manifestato sulla vicenda del tribunale di Sala Consilina. Da tempo abbiamo informato i vertici nazionali e provinciali sulla vicenda, dopo tante promesse a riguardo, il risultato è stato ben leggibile nel decreto del ministro Severino, decreto votato da PDL, PD, UDC e FLI. “Abbiamo tagliato i rami secchi, è una riforma epocale” ecco le parole farfugliate dal ministro dopo aver tagliato circa 37 tribunali, spesso in zone nevralgiche del paese, dove la minaccia della criminalità organizzata è forte. Ma veniamo ai numeri di questa “riforma epocale”, si risparmieranno all’incirca 52 milioni di euro in tre anni con l’accorpamento delle strutture giudiziarie. Bel risparmio insomma, ora saremo tutti più ricchi. Il ministro Severino non ha tenuto conto però di un fattore chiave, il tribunale di Sala Consilina è uno dei tribunali più efficienti d’Italia, ma si sa, in Italia si taglia il merito, è una costante del paese. In questa vicenda però si evince un dato allarmante, i parlamentari salernitani, dall’on Edmondo Cirielli (presidente della provincia, PdL) all’on. Tino Iannuzzi (PD) hanno manifestato l’inadeguatezza a rappresentare i cittadini della provincia di Salerno, “si affannano solo a rilasciare dichiarazioni e fare interrogazioni parlamentari per far vedere che sono attivi, ma alla prova dei fatti sono assenti” commenta Giuseppe Vitolo, responsabile di Gf “Vallo di Diano”. “E’ il tipico comportamento degli ascari, salvaguardano solo la poltrona”, gli fa eco Giuseppe Sandullo, responsabile di Fli “Diano-Tanagro”. “E’ ora che si dimettano, Cirielli e Caldoro non hanno tutelato i cittadini del Vallo di Diano, che sono campani per far accorpare il tribunale di Sala Consilina a quello di un’altra regione, la Basilicata, cos’hanno avuto in cambio?” commenta con una certa amarezza, Giovanni Graziano. Ora, invitiamo tutti i sindaci del Vallo di Diano a rassegnare le dimissioni, questa classe dirigente ha fallito, pensa solo ad auto referenziarsi, fa finta di mostrare i muscoli ma poi si inginocchia al signorotto di Salerno o di Vallo della Lucania, o di Lagonegro, come in questo caso. I sindaci consegnino le fasce tricolori, i cittadini consegnino le tessere elettorali e proponiamo un forte e deciso sciopero fiscale cosi come invitiamo i tesserati di tutti i partiti a restituire le tessere, ci vuole un segnale chiaro e forte. Chiediamo una prova d’orgoglio dai sindaci del  Vallo di diano, facciano sentire una voce forte ed univoca, e mettano al bando, come qualche assessore di Sala Consilina ha paventato, inutili e puerili annessioni alla Basilicata. Anche in Basilicata hanno tagliato il tribunale di Melfi e taglieranno la provincia di Matera e non ci sembra che gli abitanti di quelle aree vogliano passare alla Puglia.

2 pensieri su “Vallo di Diano: Futuro e Libertà consegna tessere di partito

  1. Per il sig. Giovanni Graziano, al quale sembra assurdo che il vallo di diano possa aggregarsi alla basilicata, ricordo soltanto che i cittadini del vallo stesso, come quelli del cilento e dell’alto sele, nonchè quelli dell’alta calabria, sono lucani a tutti gli effetti per usi, tradizioni e parlata, ma anche per il territorio fisicamente appartenente alla regione storico-geografica lucana

  2. per il signor pietro…sembra assurdo che nel 2012 ci sia gente che ancora guarda all’età romana….la storia va avanti!

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