Salerno: La Nostra Libertà, la crisi? Paghino anche loro

E’ giusto che chi fa le leggi, in particolare se lo fa con coscienza e dedizione, abbia un indennizzo perché non può più occuparsi della propria attività, ma è anche vero che, in un momento di così grave crisi con sacrifici senza precedenti da parte della gente imposti da leggi votate dai parlamentari, è immorale che chi impone quei sacrifici non ne faccia innanzitutto di propri. Paghino anche loro, dunque. E poiché loro lo impongono solo a noi, saremo noi a imporlo a loro. La Nostra Libertà, associazione socio culturale da sempre presente sui problemi della gente, già in prima linea per il referendum contro la legge elettorale dei parlamentari nominati dal potere, ha aderito al referendum per abrogare la legge degli stipendi d’oro dei parlamentari, spropositati rispetto ai sacrifici che i parlamentari impongono alla gente. Tutti i giorni dalle 16 alle 21 si potrà firmare nella sede sociale di via Lucio Petrone 69 esibendo un valido documento di riconoscimento, e le firme verranno autenticate dal consigliere comunale e provinciale avv. Antonio Cammarota, da sempre in prima linea contro l’arroganza del potere, che presenterà nei prossimi giorni al Comune e alla Provincia una proposta di delibera consiliare di indirizzo politico istituzionale, che raccolga l’istanza e i concetti del referendum.