Salerno: emergenza ordigno bellico

Continua il monitoraggio del Centro Coordinamento Soccorsi operativo da ieri  presso la Prefettura per la valutazione e l’adozione delle misure necessarie a fronteggiare l’emergenza in corso a seguito del rinvenimento dell’ordigno bellico nell’area di cantiere del Crescent di Salerno. Resta alta l’attenzione nella “zona rossa” a causa della tipologia dell’ordigno dotato di un meccanismo a “doppia spoletta”, soprattutto da parte delle forze dell’ordine al fine di evitare ulteriori situazioni di pericolo legate alla possibile  presenza di persone che, violando le prescrizioni imposte, potrebbero entrare nell’area considerata più a rischio. Per questo motivo  il Prefetto, pur consapevole degli inevitabili disagi e delle oggettive difficoltà che la situazione comporta, invita tutta la popolazione interessata  anche quanti per lavoro utilizzano imbarcazioni, a rispettare l’area di interdizione che ha un raggio di 500 metri dalla costa verso il mare e di 200 metri verso l’interno. A seguito dell’ adozione dell’ordinanza del sindaco di Salerno, risultano attualmente evacuate 91famiglie (circa 300 persone) tutte collocate presso parenti ed amici.  Sei persone sono invece ospitate presso un centro accoglienza dei servizi sociali del