Salerno: Santocchio scrive a Caldoro “Regione entri in CSTP S.p.A. tramite la holding Eav”

Questa mattina il Presidente del Collegio dei liquidatori CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione, Mario Santocchio ha scritto una lettera al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro invocando un intervento immediato delle istituzioni regionali per assicurare la salvezza dell’Azienda e dei livelli occupazionali attraverso l’apporto di una parte delle risorse finanziarie che risultano necessarie a garantire la ricapitalizzazione della società, con la conseguente revoca dello stato di liquidazione. Nella lettera (che si allega), indirizzata per conoscenza anche al Presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, il Presidente Santocchio propone al Governatore Caldoro due interventi specifici:  la chiusura in via transattiva della vertenza legale che ha visto riconoscere alla CSTP da parte del Consiglio di stato il diritto ad essere ristorata degli oneri, pari ad oltre 14 milioni di euro, sostenuti per il rispetto degli obblighi di servizio negli esercizi dal 1997 al 2002-l’ingresso della Regione Campania nella compagine societaria, tramite la holding del trasporto regionale EAV, con la sottoscrizione delle relative quote azionarie non optate, nell’ambito di un’operazione di aumento del capitale sociale. Lanciamo alla Regione un ultimo disperato appello – ha spiegato il Presidente del Collegio dei liquidatori Mario Santocchio –Accogliendo di buon grado l’invito dell’Assessore ai Trasporti della Provincia di Salerno Luigi Napoli ho voluto chiamare nuovamente in causa il Governatore Caldoro, con l’auspicio che le nostre richieste possano trovare riscontro nella disponibilità delle istituzioni regionali. La nostra speranza è che la Regione condivida ed accolga le nostre proposte, da un lato consentendo alla CSTP di poter finalmente disporre degli oneri, pari ad oltre 14 milioni di euro, sostenuti per il rispetto degli obblighi di servizio negli esercizi dal 1997 al 2002 attraverso la definizione della vertenza legale in via transattiva, dall’altro accettando l’invito ad entrare nella nostra compagine societaria, tramite la holding Eav, con l’acquisto di quote azionarie non optate. Il piano di risanamento dell’Azienda delineato dal Collegio dei liquidatori prevede l’equilibrio economico già dall’esercizio 2013, ma affinché sia attuato occorre un intervento di ricapitalizzazione di circa 10 milioni di euro, indispensabile per la revoca dello stato di liquidazione. L’intervento della Regione risulta indispensabile in questo quadro ed assume una rilevanza strategica per la salvezza dei livelli occupazionali e della nostra società, che è patrimonio di questa provincia e che per la sua storia supera i confini provinciali e merita di essere salvata, al pari di altre aziende operanti nel territorio della Campania. La situazione è ormai incandescente. Da ieri i dipendenti sono in presidio permanente presso la nostra sede sociale. Comprendo e condivido la loro esasperazione. E’indispensabile intervenire, e subito.