Salerno: proposta Legge Reddito Minimo Garantito, raccolta firme

La federazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà di Salerno aderisce alla campagna Nazionale per proporre una  legge d’iniziativa popolare per l’istituzione del Reddito minimo garantito. SEL Salerno è parte attiva del comitato a sostegno della legge, che raccoglie tutte le realtà associative ed i singoli cittadini impegnati a  partire da subito con la raccolta di migliaia di firme, per promuovere la legge. Giovedì 5 luglio ore 11.00 – Comune di Salerno gruppo consiliare Sinistra Ecologia Libertà  presenteremo la proposta di Legge sul Reddito Minimo Garantito. Questa proposta di legge è un passaggio importante sul piano delle cose concrete da fare oggi. Lo scopo principale della legge è quello di porre al centro il contrasto alla marginalità e un’attenzione forte a come garantire la dignità della persona e favorire la cittadinanza attraverso l’inclusione sociale. In una condizione di tragedia economica come quella attuale, con i livelli di precarizzazione selvaggia e di disoccupazione di massa, soprattutto dei più giovani, il reddito può essere una risposta, una possibilità di scelta, di rivendicazione di autonomia e futuro. Con il reddito minimo scegliamo di essere dalla parte di chi è maggiormente escluso a partire dalla condizione di genere e generazionale.

Michele Ragosta Coordinatore Provinciale

 

Emiliano Torre Capogruppo SEL – Comune di Salerno

 

Marco Matano Coordinatore cittadino – Salerno

                                                                      Al       

Un pensiero su “Salerno: proposta Legge Reddito Minimo Garantito, raccolta firme

  1. Ecco un’iniziativa concreta contro l’emarginazione sociale. Come reperire i fondi necessari in tempi di crisi? Basterebbe, per iniziare, un drastico ridimensionamento delle spese militari e una più equa redistribuzione dei redditi riducendo sensibilmente le sperequazioni, le rendite parassitarie, le pensioni d’oro ecc. A questo dovrebbe servire una politica sana, a ridurre al minimo (se non a eliminare del tutto) le ingiustizie sociali e la intollerabile distanza, generatrice di (in)evitabili conflitti prossimi venturi, tra le enormi ricchezze di pochi e la crescente povertà di molti…
    Utopia? A me pare piuttosto realismo politico.
    Un saluto ai compagni di SEl di Salerno da
    Fulvio Sguerso

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