Autismo: madri influenzate?

di Rita Occidente Lupo

Autismo in crescita nel nostro tempo. Nei primi tre anni di vita, la tendenza all’isolamento, a ripetere parole, a perseguire l’ordine. La fobìa nell’allontanarsi dal proprio habitat e la carenza d’integrazione sociale. Il bambino autistico, giacchè il fenomeno si presenta specialmente tra i maschi, ancora a tappeto. Pare che le madri, affette da febbre durante la gravidanza, due volte più a rischio rispetto alle altre. Lo studio, emerso da una ricerca dell’University of California, Davis, negli Stati Uniti: l’assunzione farmacologica, metodo efficace per ridurre i rischi. Giacchè le infiammazioni materne potrebbero accelerare le probabilità. Il soggetto autistico, che vive in un mondo tutto suo, costantemente alle prese con la prpria emotività, comunica col mondo esterno spesso in maniera creativa. Attraverso illustrazioni grafiche, scritti, emergono spaccati di raffinata sensibilità. Oggi, che la medicina compie a testa alta i suoi progressi, ancora il ritardo nello sviluppo evolutivo riporta alle cause prenatali ed alla gestazione, col relativo parto, tra cui anche il probabile sottopeso. 

2 pensieri su “Autismo: madri influenzate?

  1. Pare – da parte di un nutrito gruppo di rappresentanti la scienza medica! – che l’autismo dipenda perlopiù dalle vaccinazioni: a riguardo, è impensabile una bivalente; figurarsi un’esavalente!
    Essendo lungo il discorso, è bene riappropriarsi della parola “vaccini” andando alle ultime righe della home di “Mednat.org”: un sito che raccomando caldamente a tutti, soprattutto quando si è in presenza di malattie croniche e di difficile eradicazione, cancro compreso.

  2. smettiamola una volta per tutte a dare la colpa ai vaccini, io ho una bambina autistica e anche io pensavo che questa patologia sia stata causa dei vaccini, così quando è nato il mio secondo figlio non l’ho vaccinato , ma anche lui è autistico! ho detto tutto!

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