Cisl, Azienda Universitaria Ospedaliera: ma esiste a Salerno la Facoltà di Medicina

La Facoltà

di Medicina a Salerno istituita da circa sei anni, è un progetto che si è caratterizzato per un profilo snello dovuto ad una precisa scelta strategica di dislocare le cliniche per la parte assistenziale “solo” presso l’Azienda Ospedaliera di Salerno Ruggi d’Aragona, evitando l’assalto del politico di turno che pretendeva una clinica sotto casa in qualche comune della provincia e di concentrare in seno all’Università e più precisamente presso il campus di Baronissi, tutte le attività didattiche e di ricerca. Da sempre, come CISL Università, abbiamo avuto l’obiettivo di una completa interazione tra le cliniche universitarie e gli altri reparti ospedalieri, per favorire una sinergia tra diverse realtà di competenza specialistica, per ottenere effetti positivi sulla qualità delle presentazioni assistenziali per l’intera comunità salernitana e non solo. A tutt’oggi permangono enormi difficoltà in molti settori assistenziali, dovute ad una forte arretratezza culturale della classe medica salernitana (inutilmente politicizzata) e ad un approccio non positivo del corpo accademico presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria. Le polemiche esplose da alcuni giorni, all’indomani della nomina del nuovo Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, per non aver condiviso la Regione ogni scelta con l’Università, è figlia di un clima “avvelenato” , così come bisogna ribadire che i Ministeri dell’Economia, della Salute non hanno ancora ratificato il protocollo d’intesa sulla Facoltà di Medicina, con enorme conseguenze per gli studenti che si dovranno laureare quest’anno. Come abbiamo già detto alcune settimane fa, rispetto alle questioni della Facoltà di Medicina, i rappresentanti istituzionali tutti – Regione Campania, Provincia di Salerno, Università e Comune di Salerno – devono ritrovare consapevolezza e lucidità, facendo un salto di qualità affinché si mettano in campo le intelligenze e le risorse in grado di riassumere aspirazioni, bisogni ed emergenze di tutto il territorio salernitano. La CISL ricorda a tutti i rappresentanti istituzionali che la Sanità e l’Università sono della collettività e non della politica e in questo momento tragico ci aspettiamo il superamento di logiche lobbistiche che hanno prodotto danni alla Campania e all’intera provincia di Salerno. Questo vale per tutti!!! (Pasquale Passamano)