Familiari… amici di facebook?

Rita Occidente Lupo

Strapazzato il privato dalla rete…per diventar pubblico! Una manìa di porre  i propri ricordi, il proprio quotidiano, sotto la lente d’ingrandimento della conoscenza altrui.Caro amico ti scrivo…Dalla non pensava a facebook ne “L’anno che verrà!” Su facebook, di tutto, di più! Sul network sociale sempre più gettonato, ma già alle prese con una concorrenza sfrenata, volti, frammenti di memorie, gite fuori porta, eventi, nascite, compleanni, fidanzamenti, nozze…madri, figli, padri, nipoti! Con tanto di foto, immortalanti magici momenti! Intere famiglie, transitate su account anche dietro pseudonimi. E tag, post, per comunicare anche coi propri cari! Semmai ad un tiro di schioppo! In rete, i contatti sempre più ravvicinati, anche per i consanguinei! Le foto, anche in ossequio a fiori d’arancio, nel giorno del fatidico sì, con tanto di sorrisi sani e belli! Il privato, fuggito dall’album dei ricordi domestici, per circolare e far conoscere il proprio vissuto a tutti! Vezzi di notorietà, per chi tenta d’arrampicarsi sugli specchi  sociali della fama, non godendola? Emulazione di vip e grandi, che nell’obiettivo d’ immancabili paparazzi, finiscono per colorare di giorno in giorno la cronaca rosa. Per comunicare col vicino della porta accanto o col compagno di banco, ci si serve del network. Dal telefono a scatti, al cellulare a minuto, tanta strada!!! In ascesa, il costo di rapporti tutt’altro che amicali! Se si contano le migliaia di amici di facebook e s’aggiungono pagine preferite da visitare o liste di amici più stretti da ricordare, occorre rivisitare la valenza autentica di certi legami, che viene sbandierata ai quattro venti. Certi momenti personali, intimi, dovrebbero restare tali o esser comunicati solo a qualche referente, in vena non di confidenze virtuali.  Spaccati di vita,  ore di spensieratezza, come di angoscia, richiederebbero discreto silenzio. Ed invece, anche gesti estremi, volutamente nel mirino pubblico. Bandendo ogni parsimoniosa dose, di pudica privacy! Salutando perfino i genitori residenti alla porta accanto o ringraziandoli di questo o quel favore! Sbattendo alla curiosità di circa 5000 amici, il masssimo contenuto sotto un profilo, il proprio ordinario, al di là se interesserà o meno gli altri che ne riceveranno l’aggiornamento! Il tutto perchè, probabilmente, non c’è altro da dire, non c’è altro da rendere ufficiale…giacchè agl’inizi, su facebook, veicolati inviti, accelerate comunicazioni ed inserite liste di conoscenze lavorative e politiche. Obama deve anche alla rete la sua vittoriosa presidenza statunitense! Se per molti personaggi pubblici, non solo operatori mediatici, snellimento di relazioni sociali, per altri che invece non hanno altro trastullo, nel tempo libero del pc, che non sanno come ingannare ore, che non hanno alcuna notorietà, se non traslata, in quanto madre di… figlio di… genero di…una buona dose di vanagloria, grazie al network, per sentirsi se non altro fuori dall’anonimato della tappezzeria sociale! Ovviamente…con le debite eccezioni!!