Salerno: Villa Del Sole, Cisl, avvio licenziamenti

“Tanto tuonò che piovve – afferma con rammarico Angelo Di Giacomo coordinatore della sanità Privata per la CISL FP di Salerno – ma purtroppo ciò che vado dicendo da anni si sta avverando in maniera ineluttabile. Penso che mai negli ultimi 30 anni la sanità provinciale e regionale della Campania abbia avuto un momento più buio e più confusionario. La responsabilità maggiore è della giunta Caldoro e di quanti non si sono ancora accorti dello sfascio che hanno creato per mancata analisi concreta delle possibilità di salvaguardare un settore come quello della sanità privata che forse, se attenzionato adeguatamente è l’unico comparto capace di attrarre investimenti che portano maggiore domanda di lavoro e innovazione, volano di crescita, fattore determinante per uscire dalla crisi.” Purtroppo – secondo Piero Antonacchio segretario provinciale della CISL FP – nonostante le garanzie di liquidità erogate a cadenza mensile dall’attuale Commissario dell’ASL di Salerno dr. Bortoletti, pur di mantenere invariati i dividendi, le strutture private avviano i licenziamenti collettivi, con il rischio di abbassare la qualità delle prestazioni e dell’assistenza, ma mantenendo invariati gli utili per gli azionisti. Sono sempre i più deboli a pagare, in questo caso le scelleratezze di una regione che non riprogramma il sistema sanitario lasciandolo alla mercé di una dirigenza sanitaria deresponsabilizzata. In un momento di crisi occorre buon senso, che allo stato attuale significa, nell’ottica di un governo moderno del settore, contribuire ognuno con le proprie competenze a riorganizzare il sistema e razionalizzarlo in una integrazione finalizzata alla salvaguardia degli interessi della gente, non di particolari e interessati gruppi di persone, a partire proprio dai bisogni della collettività. Le cose di buon senso che si possono fare sono molte. E’ ora arrivato il momento di cominciare a farle.                     

Un pensiero su “Salerno: Villa Del Sole, Cisl, avvio licenziamenti

  1. Mi rammarico, solo al pensiero che dove sono nate le mie figlie ormai scomparirà come struttura. Tutto finisce ma ti toccano il cuore quando ci sono ricordi che se ne vanno. Prof. Giuseppe D’Ambrosio

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