Regione: Baldi, nuova legge su suoli industriali

Questa mattina il Consiglio Regionale della Campania ha licenziato la nuova legge in materia di suoli industriali. Ad annunciarlo l’on. Giovanni Baldi.“C’era bisogno- ha dichiarato l’on. Baldi- di un intervento legislativo che modificasse lo status quo. Nelle varie Asi, infatti, a causa della crisi economica stagnante, sono decine le attività industriali che hanno chiuso i battenti. Quei capannoni e quei suoli senza la modifica apportata con la legge oggi licenziata, dopo il via libera nella mia Commissione, quella alle Attività produttive, la scorsa settimana, non sarebbero stati più utilizzabili se non al termine di un iter di anni e anni. L’intervento legislativo regionale vuole porre rimedio a tali incongruenze e snellire i tempi burocratici per la compravendita e il passaggio di proprietà  di tali suoli”. Sarà ora possibile, grazie all’inserimento nella vecchia legge dell’art. 10-bis (meccanismi di acquisizione) una più snella procedura burocratica per il riutilizzo dei suoli in zona industriale. La nuova legge, con l’inserimento dell’art- 10-bis, garantirà:

  1. In caso di cessazione dell’attività produttiva, alle aziende che hanno beneficiato per un insediamento industriale della concessione da parte dell’ASI di suoli acquisiti attraverso procedure espropriative la cessione ad un soggetto terzo dell’immobile e delle sue pertinenze previo parere positivo espresso dall’ASI competente su un piano industriale di insediamento di attività sostitutiva.
  2. La cessione resta vincolata alla realizzazione dell’iniziativa sostitutiva nei tempi previsti dal piano industriale validato dall’ASI.
  3. Decorsi inutilmente ventiquattro mesi dalla cessazione dell’attività produttiva senza che la medesima sia stata ripresa, ovvero senza che sia in atto un progetto di ristrutturazione o riconversione documentato. Ovvero che si sia attivata una diversa iniziativa da parte dello stesso soggetto imprenditoriale, ovvero non sia intervenuta alcuna richiesta di autorizzazione di cessione per altra iniziativa produttiva le ASI competenti per territorio sono abilitate ad acquisire i suoli ed i reliquati industriali su essi insistenti attraverso procedura espropriativa.
  4. Le acquisizioni, in aderenza alle originarie previsioni del Piano Regolatore Generate ASI che hanno consentito l’originaria assegnazione. Sono dichiarate opera di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili, a richiesta dell’ASI competente.
  5. Le norme ASI relative all’assegnazione di suoli industriali prevedono, sotto pena di nullità degli atti di cessione, che i suoli ceduti per iniziative industriali, dopo ventiquattro mesi di inattività dell’azienda su di essa insediata, rientrano nella piena disponibilità della stessa ASI per la loro assegnazione per nuovi programmi produttivi ad altre aziende richiedenti, previo ristoro all’originario assegnatario o chi a questo sia subentrato nel titolo di proprietà soltanto delle somme a suo tempo corrisposte per la cessione dei suoli, senza alcuna maggiorazione.