Vallo di Diano: Codacons, Ato 4 approva aumento tariffario servizio idrico nel novembre 2011
Ci sono momenti in cui bisogna chiedere scusa agli utenti e ai consumatori per non essere stati abbastanza attenti alle strane dinamiche tariffarie in questi tempi di profonda crisi economica. A parziale discolpa diciamo solo che la nostra associazione (che cerca di fare quel che può con un manipolo di volontari) riceve richieste di intervento in vari campi. Cosa succede adesso? Nel 2011 erano arrivate a casa degli utenti delle bollette per il servizio idrico particolarmente salate. A Luglio 2010, infatti, da quanto risulta dalle bollette inviate dalla ditta CONSAC S.p.A. di Vallo della Lucania da noi visionate, scattava un aumento tariffario e un nuovo regime di calcolo sui consumi idrici. Nel 2012, infine, ci accorgevamo di un ulteriore aumento di “quasi 0.30 EUR sulla tariffa base”. Allora abbiamo dovuto ricostruire l’iter autorizzativo di questi aumenti. Ci siamo accorti di quanto segue. Nella delibera del 3 novembre 2011 dell’Assemblea ATO “Sele” si discute dell’efficacia delle delibere precedenti (che autorizzano l’aumento tariffario). Secondo quanto leggiamo in questa illuminante delibera, sempre che il nostro Italiano non ci inganni, l’aumento tariffario avrebbe potuto essere praticato dalla ditta CONSAC S. p. A. di Vallo della Lucania a partire (a essere ottimisti!) dal 10 ottobre 2011. I sindaci che hanno deliberato l’aumento avrebbero forse dovuto anche controllare le bollette di casa dell’anno precedente per vedere che quegli stessi aumenti, approvati nelle delibere del 10 ottobre 2011, si erano già materializzati a luglio 2010. O forse questo è avvenuto solo nelle bollette a nostra disposizione? Non lo sappiamo. Per le ragioni esposte sopra, tuttavia, chiediamo alla ditta CONSAC S.p.A. di Vallo della Lucania di rimborsare tutti gli utenti ai quali è stato praticato l’aumento tariffario a partire dal 1 Luglio 2010. Per quanto riguarda gli aumenti “a tempo determinato” di 0.30 EUR sulla tariffa base (ma dove mai si è vista una cosa del genere?) che avevano validità dal 24 ottobre al 31 dicembre 2011 e che si sono materializzati nell’anno 2012, siamo spiacenti di dire alla ditta CONSAC S. p. A. che essi non possono essere addebitati agli utenti in quest’anno e che, pertanto, c’è bisogno di rivedere al ribasso tutte le bollette inviate con questi aumenti “precari”.
Il Responsabile della Sede
dott. Roberto De Luca
Mi congratulo ancora una volta con il Dott. De Luca. E non solamente per la puntuale dettagliata disamina della questione tariffaria del canone acqua in regime Consac, ma anche per la predisposizione sociale che caratterizza il suo interessamento. A me pare del tutto chiaro, e dovrebbe così essere per tutti, che nel Vallo di Diano sia stato ordito un intrigo avente destinazione finale la tasca dell’utente. A meno che non si voglia andare a sbirciare tra le assunzioni operate “intuitu personae” dalla Consac quale contropartita al conferimento della gestione. Che ricordo a tutti è regolata dal D. L. 25.09.2009 n° 135 converito e coordinato la L.20 novembre 2009, n. 166. Peraltro, non è nemmeno chiara questa fretta mostrata dai nostri Comuni nel cedere alla Consac di Vallo della Lucania il servizio idrico molto prima che la legge ne facesse obbligo. Allora, apriamo bene gli occhi e confidiamo nell’impegno del Codacons di Sala Consilina. Coraggio, e per quanto mi riguarda mi dico a disposizione per qualsiasi utile collaborazione. Cordialmente, Vag.
Ringrazio Vag per l’incoraggiamento. Accolgo poi volentieri l’offerta di collaborazione, in quanto lo sparuto gruppo di volontari attuali dovrà crescere, se vogliamo essere attivamente presenti sulle varie questioni che interessano il nostro Vallo di Diano.