Salerno: Itis Focaccia, in mostra lavori diversamente abili

Rol

Un anno pieno d’impegni all’Itis Focaccia di Salerno, diretto dalla preside Maria Saponiero, che ha registrato la platea scolastica alle prese con discipline più o meno ostiche. Anche per gli allievi diversamente abili, un nutrito gruppo presso la sede centrale di via Monticelli e del nuovo edificio, in tanti giorni si sono alternate diverse attività laboratoriali, sotto l’egida del qualificato staff di sostegno. Ed alla vigilia della chiusura dei battenti scolastici una mostra visitata anche delle famiglie, che ha compendiato diversi linguaggi verbali e non verbali. L’orto-terapia, un pugno di verde tra i banchi, occhieggiante dalle finestre, ha allietato una carrellata di opere pittoriche: dalle grottesche maschere di cartapesta, ai piatti decorati a mano; dai vasi in vetro finemente ravvivati con cromìe pastellate, a gadget in lana. Insomma, ognuno ha potuto stupirsi di come davvero la creatività non conosca battute d’arresto. E la scuola, agenzia educativa per antonomasia, ma che vive nel tempo, per essere al passo coi tempi, ancora una volta deve mostrarsi pronta a raccogliere le sfide contemporanee, che la proiettano nei circuiti europei, con tutte le dinamiche e le problematiche che l’affliggono. Ma anche con le sue luci che non mancano: l’esserer ormai aperta ai diversi allievi, aver consentito il ditritto allo studio, depauperato a lungo, a coloro con diversa abilità, costituisce senz’altro la chiave di volta di una società armonicamente sviluppata. E la performance del Focaccia, dà ragione a quanti ancora scommettono che i banchi, fucina per far emergere le potenzialità latenti, che adolescenti e giovani posseggono spesso inespresse, al di là della specifica abilità!