Salerno: Struttura Commissariale per attivazione Mammografo Poliambulatorio Pastena

Nella consueta prospettiva di una trasparente informazione, in merito alla questione del mancato utilizzo del mammografo  presso l’ambulatorio di Pastena, l’Asl Salerno comunica che la struttura commissariale si è prontamente adoperata per risolvere i problemi che impedivano l’attivazione dell’apparecchio. A tal fine si è tenuto un incontro con i Rappresentanti Sindacali, i Direttori Sanitario ed Amministrativo del Distretto di Salerno ed i Responsabili di Unità Operativa Assistenza Materno-Infantile (UOAMI) e dell’Unità Operativa per l’Appropriatezza dell’Assistenza Ambulatoriale e di Ricovero (UOAAAR) dello stesso distretto. Nel corso della riunione si è preso atto della carenza di 6 unità di Tsrm (Tecnici Sanitari di Radiologia Medica), necessari ad assicurare le attività di screening mammografico-diagnostico nelle sedi di via de Martino e Pastena. Si è preso atto, inoltre, della necessità di richiedere l’autorizzazione di ulteriori 4 ore di specialistica ambulatoriale nella branca di Radiologia. Nell’immediato, per consentire la prosecuzione dell’attività di screening, si è ritenuto indispensabile di assegnare al distretto sanitario di Salerno (sede di Via De Martino) uno specialista ambulatoriale di Radiologia ed almeno un Tecnico Sanitario di Radiologia Medica. Analogo servizio sarà implementato presso il Poliambulatorio di Pastena. Si sono stabilite, infine, le modalità  di reclutamento del personale carente: avviso di mobilità interno; in subordine: avviso di mobilità regionale; chiedere alla Regione l’autorizzazione ad utilizzare graduatorie valide di altri enti; acquisizione di unità lavorative presso agenzie interinali; ipotesi di stabilizzazione del personale convenzionato. Il mammografo trasferito dal presidio ospedaliero “da Procida” al poliambulatorio di Pastena  ha richiesto l’attivazione di una serie di procedure previste dalla Legge per l’attivazione di un apparecchio radiogeno (Inail, Servizio di Prevenzione, Protezione, ecc.). Ad impedirne l’attivazione, inoltre, era la carenza di risorse medico-specialistiche e di tecnici sanitari di radiologia medica. Un nuovo incontro è previsto per domani, martedì 22 maggio.