Scafati: sportello ambiente

Avviato l’iter procedurale per l’istituzione dello sportello ambiente a Scafati. Su proposta di Mariarosaria Vitiello, l’associazione Spes, sta predisponendo tutti gli atti propedeutici alla creazione del punto operativo. Principale funzione dello sportello sarà quella di fungere da interfaccia immediata tra il cittadino, le associazioni, gli enti territoriali e il Comune. Lo sportello ambiente avrà il compito di organizzare l’informazione e la comunicazione al pubblico in materia ambientale; promuovere e coordinare le iniziative di sensibilizzazione (per il risparmio energetico, la raccolta differenziata dei rifiuti, ecc.); raccogliere opinioni, rispondere a quesiti. Il punto operativo, inoltre, consentirà al singolo cittadino di segnalare disservizi e reclami di interesse ambientale presenti in città. I cittadini potranno rivolgere, attraverso lo sportello, domande di interesse pubblico e di carattere generale che riguardano temi o problemi connessi all’Area Sviluppo Sostenibile e Pianificazione Ambientale, all’Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria per velocizzare la risoluzione del problema. Il punto operativo sarà seguito dall’avv. Maurizio Montalto – specialista in Diritto e Gestione dell’Ambiente, Medaglia al Merito dell’Ordine Forense “per l’impegno profuso in favore dell’ambiente”, già Commissario Scientifico (COVIS) del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e di tutte le Direzioni Generali , Presidente dell’IRCECH (International Researce Center for Environment and Culturale Heritage).“Abbiamo deciso di promuovere tale iniziativa – spiega Mariarosaria Vitiello – perché riteniamo fondamentale riuscire ad istituire un canale comunicativo immediato con la cittadinanza che, soprattutto sul fronte ambientale, ha bisogno di interventi tempestivi. Essenziale per il successo della tutela dell’ambiente e per un uso appropriato dell’energia è lo sviluppo di processi partecipativi e di sensibilizzazione dei cittadini per la diffusione della consapevolezza riguardante i temi in questione e la condivisione delle buone pratiche”.