Salerno: Giovani Democratici sul Pride

Finalmente una città del Mezzogiorno riesce ad accogliere un evento che più di tutti, ai giorni nostri, si configura essere come la più grande espressione di libertà ed espressione del proprio essere. Il 26 Maggio, infatti, Salerno ospiterà il Pride, evento per il quale i Giovani Democratici di Salerno, sempre in prima linea nella lotta per l’affermazione dei diritti di ogni singolo cittadino, hanno dato fin da subito il loro supporto nella realizzazione. Quella che deve configurarsi come una grande manifestazione di orgoglio, però, porta a galla i tanti pregiudizi che ancora tutt’oggi purtroppo sussistono. Il sindaco di Salerno, infatti, nonostante il suo iniziale assenso al Pride, non ha esitato ad imporre le sue condizioni e i suoi vieti, ultimo dei quali il divieto di scambiarsi baci.”Il Pride è un grande momento dove tutti gli omosessuali e i transessuali possono rivendicare il proprio diritto ad esprimere se stessi ed è anche un campanello che ricorda a tutti i cittadini che il diritto ad esprimere se stessi è il principio fondamentale su cui si basa qualsiasi Paese che si definisce democratico. Il rispetto per i bambini, la non esasperazione ed esagerazione negli atteggiamenti sono richieste più che consone e ovvie, ma vietare in un giornata del genere la più grande delle manifestazione di amore, di affetto e di fratellanza è un enorme paradosso quando ad imporlo è un primo cittadino che ogni giorno rivendica con orgoglio e presunzione il carattere europeo della città che amministra”.

     Giovani Democratici Federazione Salerno

Fabiana Feo ,Segretario Circolo 1 GD Salerno

Francesco Ferraioli, responsabile diritti segreteria provinciale GD Salerno