Matematica in corsia!

di Rita Occidente Lupo

Numeri in corsia, per debellare le affezioni più ostiche. Pare che la scienza algebrica, possa essere un ottimo antidoto contro le inevitabili infezioni, che si propagano nei nosocomi. Ricercatori  dell’Universita’ di Trento,  stanno lavorando alla tabulazione di dati inerenti il circa 10% di pazienti che finiscono per prolungare la propria permanenza in corsia, a causa di batteri indesiderati, che s’appellano alla vulnerabilità di soggetti già provati fisicamente.  Già in occasione dell’aviaria furono condotte indagini a riguardo. Nel senso che si pervenne a verificare l’incidenza dei numeri su determinate forme d’affezione. Ora giunti alla conclusione che una modellizzazione matematica  non avrebbe alcun effetto se non combinata con altre patologie. Insomma, i numeri c’entrerebbero ben poco, se il soggetto non in uno stato debilitativo organico, tale da favorire l’insorgenza di altre affezioni, che finiscono per continuare a mettere a dura prova la pazienza. Non resta che ripassare le tabelline, si chiede qualcuno che mastica a malapena equazioni e parentesi o, semplicemente rendersi conto che, la scienza stimata perfetta, entra ovunque, anche tra i camici bianchi!

Un pensiero su “Matematica in corsia!

  1. Concordo in parte con quanto esprime anche se, a mio avviso, l’articolista non ha presenti i termini tecnici del problema. Nella formazione medica ante-riforma c’era un esame di Fisica e nessun esame di Matematica. Ora s’è rimediato. Ma si è rimediato con oculatezza? Un medico che compie una indagine necessita di buone conoscenze di Matematica, di Statistica e buona competenza della conoscenza dei software dedicati. Spesso ho visto medici ospedalieri non sapere mettere le mani su un PC. é nel biennio del corso di laurea in Medicina che occorre intervenire, togliendo il numero chiuso e lasciando la selezione naturale ad esami su corsi annuali e non di pochi mesi.
    Maurizio C.

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