Salerno: Futuro e Libertà- Il Crocifisso Degradato

Anche quest’anno, nel centro storico di Salerno si sta svolgendo la fiera del Crocifisso Ritrovato. L’Evento che per tradizione si svolgeva ogni venerdì di marzo, a meno che questo non cadesse di Venerdì Santo, trae origine dalla legenda della miracolosa conversione di un famoso alchimista salernitano, tale Pietro Barliario, vissuto tra l’XI e il XII secolo, avvenuta ad opera di una Croce lignea che si trovava nella chiesa dei Padri Olivetani, nel Monastero di san Benedetto. Nella accezione moderna, la fiera è diventata un’importante momento di “marketing territoriale” per il nostro Comune, un’altra possibilità per dar lustro e visibilità alla “Città di Ippocrate”, catalizzando l’attenzione dei media e dei tanto bramati turisti. In questa ottica, pur plaudendo l’Amministrazione Comunale per l’impegno profuso, i Futuristi per Salerno, vogliono porre l’accento su una contraddizione che emerge, per l’ennesima volta, nell’organizzazione dell’evento. Piazza Matteotti, conosciuta dai salernitani come Piazza del Crocifisso, il primo slargo che si incontra accedendo al centro storico, luogo in cui insiste il sagrato della antica e storica “Chiesa del Crocifisso”, anche quest’anno, è stata inesorabilmente esclusa dal percorso fieristico. Non uno stand, non un evento, una esibizione o un’attività di qualsiasi natura hanno movimentato la Piazza in questi giorni ed il degrado, già più volte denunciato dal presidente dei Futuristi (in rappresentanza di commercianti e cittadini della zona) continua ad essere l’unico vero padrone del largo. Carlo Napoli, referente del circolo Fli, già negli anni passati aveva più volte denunciato al sindaco, all’assessore Maraio ed all’attenzione pubblica, l’agonia della piazza, mortificata e svilita dal degrado e dall’inciviltà dei “soliti cafoni”, ricevendo numerosi attestati di solidarietà dalla cittadinanza, ed indifferenza e promesse vane dagli amministratori della cosa pubblica. Anche oggi, raccogliendo lo sfogo dei commercianti e di un gruppo di residenti, i futuristi chiedono, nuovamente, al Sindaco De Luca, di intervenire tempestivamente per il recupero del sito, con pochi, semplici, economici interventi. Innanzitutto andrebbe risolto il problema del parcheggio selvaggio, semplicemente aumentando i controlli da parte della polizia municipale, consentendo così, circa al 40% dello spazio disponibile, il suo uso originario di spazio di aggregazione e passeggio. La maggior presenza di controlli, ridurrebbe drasticamente anche il secondo grande problema di Piazza del Crocifisso, ovvero la presenza di cibo, pane raffermo e rifiuti vari, lasciati da qualche anziana “gattara” o da sedicenti animalisti bramosi di sfamare insalubri piccioni (in barba ai regolamenti comunali) e che ottengono come scopo secondario anche il mantenimento di “simpatiche” colonie di topi ed animali simili. Ripristinato l’ordine e la “legalità”, per aprire lo spazio alla cittadinanza, occorrerebbe rivedere “l’architettura” del luogo, semplicemente rimuovendo alcuni inutili vasi, risistemando le piante presenti ed aggiungendo qualche semplice arredo urbano. Essendo consci del periodo di “austerità”, non volendo gravare sulle casse dell’Ente, le proposte formulate dai Futuristi per Salerno, unitamente agli “Amici del Crocifisso”, tutte realizzabili a “costo zero” o quasi, potrebbero rappresentare una facile soluzione del problema, in attesa di interventi di riqualificazione e ristrutturazione ben più drastici, elaborati ed onerosi. Per quanto concerne il coinvolgimento della piazza in eventi, siano essi la “fiera del Crocifisso”, “Luci d’Artista” o qualsiasi altro momento che coinvolge il centro storico, i futuristi auspicano che i programmi futuri possano comprendere nei percorsi, anche lo storico largo, non convinti delle voci che vogliono l’esclusione dovuta a risentimenti di natura personale tra gli organizzatori e qualche residente del luogo.