Bracigliano: Iuliano “Onestà per amministrare senza fallimenti!”

Rita Occidente Lupo

Un’altra assise comiziale, al Tuoro, alla vigilia della festa del lavoro, che ripresenta problemi insoluti di un Paese, assediato da angosce future occupazionali. Sotto la spada di Damocle dei troppi buchi neri economici e la scure di emolumenti strozzanti i ceti medi. Un comizio decisamente contemporaneo, quello tenuto ieri sera dal candidato sindaco Gianni Iuliano, alle amministrative con la Lista “Un Cuore per Bracigliano“. Un modo di parlare alla gente, senza scadere in basso o perdere giammai la dignità democratica competitiva, nell’onestà intellettuale e con cognizione di causa, avendo ricoperto svariati ruoli politici rilevanti, che gli hanno permesso anche incarichi, tuttora attivi, nelle file partitiche. ” Non mi sono mai arricchito nè ho incassato, come ingiustamente riportato da manifesti, 25.000€ in passato- ha dichiarato il candidato Peppe Albano,  lusingato d’esser stato scelto in lista con una persona di notevole caratura professionale ed umana, quale Iuliano. Deciso Albano, già in amministrazione, ha rimarcato di non aver avuto mai nulla politicamente, per cui il suo impegno nel sociale, per scuola, sport e tempo libero, ancora a disposizione dei cittadini che decideranno di votare per chi intende svoltare nel paese, in modo saggio.”  “Senza più offrire il fianco a politica di bassa lega- il sindaco Ferdinando Albano– ancorata al killeraggio dialogico, che svilisce la nobile arte civica. “Che deve tutelare i cittadini- ha concluso Iuliano– per votare il loro rappresentante a Palazzo di Città, garantista dei loro diritti. Se nuove tasse appesantiranno le già leggere buste paga, compito d’un buon sindaco non ulteriormente creare panico con nuovi emolumentie, alla luce anche dell’imperante penuria occupazionale. In tale ottica, la creazione di nuove aree, in aggiunta alla Pip individuata, per offrire posto ai giovani, anche con Ristorazione e caffetteria a Palazzo De Simone. Pollice verde per il patrimonio boschivo. In quanto alla penuria di fondi agli enti, non spalmati univocamente in tutti i Comuni: una sperequazione penalizzante per alcuni! Le regioni, da ridurre! A proposito di Piazza Pero, al mio primo sindacato, già in essere progetto di Giovanni Corvino che seguii! L’indennità che rinnegheremo, in virtù del fatto che tanti hanno sperperato denaro pubblico, lasciando i cittadini all’asciutto! Caso eclatante, la Lega Nord, pubblicizzante le sue malefatte! Nel nostro piccolo, la Comunità Montana, presieduta da Antonio Rescigno, fece parlare ulteriormente di sè perchè, oltre il medesimo presidente ad esser retribuito di 1900€ mensili, senza saperlo venne liquidato anche da vicesindaco: deve ringraziarci per aver reso i 43.000€ ai Braciglianesi! Poi fu la volta del Centro Servizi Territoriale: dopo aver pianto da qualche padrino, eletto presidente, il Centro lentamente al declino, indebitato al collasso! Questo, amministrare? Noi faremo di tutto per evitare di calcare addizionali e per amministrare, non governare con l’egida del comando: il dialogo col territorio ogni giorno, come amiamo fare con tutti, continuerà a lastricare il nostro operato! Chi non ha svolto per dieci anni impegno civico e poi s’avvia un anno prima della campagna elettorale, per farsi propaganda, come può parlare di svolta? Votarci perchè già collaudati, come attestano le numerose opere animanti il paese: dall’acqua, alle piazze, passando per momenti particolari, quali l’alluvione del ’98, in cui in prima linea fronteggiammo l’emergenza! La decisione di progredire civicamente affidata esclusivamente al cuore braciglianese, che saprà chi scegliere intelligentemente come nuovo Sindaco!”