Viaggi a Lourdes, in cerca di fede!
Tempo di pellegrinaggi e di riconferme. Ed i santuari mariani, quelli che non battono mai la fiacca, spalancano le porte ai flussi dei pellegrini che, carpendo il clima favorevole, ne approfittano per ricreare spirito e mente. Bombardato dalle migliaia di presenze, il piccolo paese di Bernardette Subirous, ai piedi dei Pirenei, visitato per ben 18 volte dalla Bianca Signora, al tempo delle apparizioni alla Piccola del cachot. Dove la Veggente visse prima di ricoverarsi tra le religiose di Nevers, notti insonni, tra l’umido della vecchia prigione ed i suoi bronchi asmatici. Oggi, Lourdes, fonte inesauribile di visitatori. Di tanti che vi si recano per cercare pace e grazie, del corpo o dello spirito. Di circa 7000 presunte guarigioni, dal 1858, accertate 67: a capo dell’organo preposto alla veridicità di tali eventi, il dottore Sandro de Franciscis, dal 2009, avendo lasciato alle sue spalle una brillante carriera politica, per seguire la chiamata della Vergine. Da quando è stato nominato, de Franciscis ha convocato il Bureau solo cinque volte. Il primo anno le dichiarazioni di guarigione raccolte e ritenute veritiere, 38, il secondo 33, il terzo 48. Nel caso di tre pazienti italiane, Luigina Traverso, Danila Castelli e Antonietta Raco, le modalità di guarigione giudicate «inspiegate allo stato delle attuali conoscenze medico-scientifiche».De Franciscis è volato in Francia, voluto dallo stesso mons. Jacques Perrier, attualmente sostituito da mons. Nicolas Brouwet , nuovo vescovo della diocesi Tarbes- Lourdes, presule vescovo ausiliare di Nanterre, che per sopraggiunti limiti d’età di Perrier, è stato nominato da quest’anno nella piccola cittadina pirenea. E mentre si continua a puntare l’indice sull’atlante, in cerca di paradisi esotici, di mete caraibiche, c’è chi opta per ricoverarsi, sotto il cielo, all’ombra della fede che Lourdes non smarrisce, al di là dei souvenir e dell’abitudinarietà, che sollecita più di qualcuno a reiterare annualmente il viaggio in aereo o su treno bianco! Per tanti, la Vergine calamita al di là delle distanze, continuando a chiamare, nel silenzio del proprio cuore, chi non dimentica, d’essersi abbeverato, al polmone della spiritualità del Cielo!
Ma cara direttrice, “non battono mai la fiacca” perché se battessero la fiacca il denaro non fioccherebbe. E ne fiocca parecchio. Qui non si trova la fede. Ci si aggrappa alla speranza che è l’ultima a morire.