Salerno: Bastian Contrari rivolta contro “i cafoni”

Siamo scesi in piazza carichi di ironia e sarcasmo per protestare contro la proposta di approvazione dell’ordinanza comunale contro “i cafoni”. Il provvedimento, oltre che le comuni sanzioni pecuniarie ne prevede altre rivolte ai musicisti e agli artisti di strada, quindi, oltre che sentirci offesi come gruppo di artisti e musicisti critichiamo con forza la gestione errata degli strumenti di potere. Protestiamo contro la repressione e il tentativo da parte delle istituzioni di tenere a freno la libertà d’espressione. Siamo sconcertati di fronte alla chiusura mentale delle amministrazioni, le quali se da un lato  mirano a trasformare Salerno in una città europea, in una metropoli, dall’altro si dimostrano non pronti a gestirla nè nelle diversità sociali, nè nella qualità culturale e artistica. Infatti la risposta del comune alla nostra coloratissima iniziativa è stato un grosso e prepotente gruppo di forze dell’ordine, schierato a piazza Portanova al nostro arrivo. C’erano quasi tutti, vigili, digos e cabinienieri pronti a fermare la pericolosità delle nostre istallazioni artistiche. E di fronte ad un centinaio di “cafoni” che dipingevano, suonavano e ballavano (come nelle città europee) sono rimasti fermi a guardare lo spettacolo, bello anche per loro in realtà. Tantissimi bambini “cafoni” hanno trascorso un pomeriggio divertente e costruttivo, dipingendo e giocando tra coetanei, i grandi si sono rilassati   a vedere i propri figli divertirsi e i più giovani hanno dato sfogo a tutta l’espressività in una piazza della città che per un pomeriggio è stata liberata e restituita ai legittimi proprietari, i cittadini. Non vediamo nessuna forma di cafoneria in quello che è stato oggi pomeriggio a piazza Portanova. Non abbiamo violato affatto la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Riteniamo pertanto che è il caso di rivedere con coscienza la proposta di approvare un regolamento che reprime i diritti umani e la libertà d’espressione in genere. Gli artisti, i musicisti e i cafoni salernitani tutti.