Nocera Inferiore: Cremone “Parlar male di Nocera e poi venire a comandare, non ha senso!”

Rol

“Che senso abbia parlar male di Nocera Inferiore e poi venir a comiziare, in campagna elettorale, un contro senso!” Così Luigi Cremone, candidato alle amministrative nel Comune capofila dell’Agro-Sarnese-Nocerino, scuote le spalle alla domanda sui vari interventi politici, che stanno riscaldando la competizione amministrativa e non commenta oltre la venuta del sindaco salernitano Vincenzo De Luca, come già nelle precedenti competizioni, a sostegno del candidato del centrosinistra Antonio Iannello, se non con una constatazione che rimarca l’incisività dell’espressione territoriale. Cremone, ben 6 le liste civiche che lo sostengono, di cui la prima ieri sera ha fatto squadra ulteriormente con lui, in uno spirito più che mai di confronto, vive con serenità alacre il tour che lo ritrae continuamente in giro sul territorio, nello scadenzario che lo separa dal 6-7 maggio. Nessun’ acrimonia nei confronti degli avversari, che non stima tali, se non compagni di un percorso che li accomuna nello scatto verso Palazzo di Città. Ovviamente, con la pretesa ognuno di poter occupare la prima poltrona, in una realtà che scotta di dissenzienti problematiche. Il programma di Cremone, parte proprio da qui: dal racconrdo non aleatorio col territorio, ma dall’impatto che gestisce da sempre con la gente nella quotidianità. Pertanto, nella convinzione che la cosa pubblica debba essere retta in team, da un’efficiente amministrazione, capace di reggere il polso della situazione, con un armonico rapporto di squadra, la priorità alla democraticità della gestione, col coinvolgimento anche d’un maggior numero di donne nell’azione amministrativa e l’aggiornamento del personale comunale, nell’ottica d’una formazione continua, che faciliti il raggiungimento degli obiettivi di programma e consenta alla macchina comunale, di supportare le esigenze territoriali, riducendo “lacci” burocratici. Inoltre, un’associazionismo intracomunale, con la maggiore cooperazione coi Comuni limitrofi, al fine d’ottimizzare risorse di vari enti, per programmare il futuro sviluppo dell’Agro, offrendo servizi maggiormente efficienti. In quanto all’aspetto fiscale, a quelle spese che rendono gravosa l’economy civica, sfruttamento d’energia rinnovabile, con installazioni fotovoltaiche; monitoraggio dell’uso della telefonia comunale, per contenere eccessi di spese; riqualificazione degl’immobili pubblici ed utilizzo di apparecchiature a risparmio energetico, grazie a led; monitoraggio dei mutui contratti, per valutarne l’eventuale rinegoziazione. Questi, alcuni dei tanti aspetti che il programma sta offrendo anche ai cittadini, nei numerosi incontri elettorali. Polemiche e standing ovation strumentali, per il chirurgo oncologo,  poco spazio: per la chiacchierologia poi, nessun posto al sole!