Il tratto caricaturale su…
Ricordo di monsignor Guerino Grimaldi, pastore degli ultimi
A vent’anni dalla morte (12 aprile 1992) la Chiesa salernitana ricorda l’arcivescovo Guerino Grimaldi, sempre attento ai problemi sociali e pronto -dicono i suoi biografi- a schierarsi al servizio degli ultimi, al punto che non pochi si ponevano la domanda sulla sua collocazione, anche politica. In programma, presso il Salone degli Stemmi del Palazzo Arcivescovile, il giovedì in memoria di monsignor Grimaldi, con testimonianze di monsignor Gerardo Pierro, suo successore, monsignor Gioacchino Illiano, monsignor Michele De Rosa, padre Gerardo Cardaropoli, don Sabatino Naddeo, Giuseppe Acocella, Pasquale Andria, del sottosegretario pontificio Angelo Scelzo , e conclusioni di monsignor Luigi Moretti attuale arcivescovo di Salerno. Nel disegno è evidenziato il particolare di una vignetta (del Natale 1985) nella quale don Guerino, proprio per la fama di essere al servizio della povera gente, nell’allegoria del “presepe” disegnato, tra caricature di “politici-pastori”, si eleva con sembianze d’angelo.
Arnaldo Amabile
Era una bella figura di Pastore,
colto, preparato, ma umile in tutto
sapeva battersi per le cause dei
diseredati, amava il buon vino
e la buona tavola, ma amava
sopratutto la sua Salerno,
da noi a Curti(Giffoni Valle Piana)
è sempre venuto di persona.
Ha visto ed ammirato il nostro
lavoro per animare quel piccolo
paesino rurale e gli piaceva molto
lo scopone vivente, che coinvolgeva
i bambini come figuranti, che vestivano
i colori dei semi delle carte napoletane,
e dava modo agli anziani di dar mano
alle carte per vincere la coppa messa in palio.
Sono stati bei tempi per una Salerno
senza ombre nè poteri oscuri!
Addio Eccellenza è stato bello
parlare un po’ di voi…Ancora
nel mio cuore c’è il rimpianto
e di ciò che è stato il poi…
meglio calare un velo!:-(((
Sabina Falivene