I Giganti della storia

Giuseppe Lembo

I giganti della storia scompaiono nel Nulla. Il loro posto è sempre più preso dai tanti nani della storia che a gomitate tentano la scalata, immaginandosi grandi uomini (giganti); ma tali non sono. Sono, purtroppo, solo dei nani che si atteggiano a giganti protagonisti, anche se tali non sono. I giganti, quelli veri, quelli dotati di incancellabile personalità e genialità sono essere assolutamente superiori; per effetto della loro genialità, per fortuna sono assolutamente inimitabili. Chi vuole per forza atteggiarsi a gigante, non può fare altro che taroccarne il ruolo in modo inutile ed assolutamente indecente. Oggi viviamo in una condizione umana, come singoli e come insieme sociale, molto particolare;viviamo in un contesto di umanità fortemente disumana; una condizione molto sgradevole che ha come risultato finale il solo annullamento di tutto di tutti. Si può da noi, come altrove in Europa, in Occidente e nel resto del mondo, parlare ancora di umanità? Purtroppo, escluso un certo mondo di virtuosi, l’umanità non è più un valore del nostro tempo. Non è tanto di casa tra la gente, purtroppo egoisticamente impegnata a promuovere se stessa, del tutto indifferente agli altri; a tutti gli altri che vengono considerati sempre più spesso e sempre più inopportunamente dei nemici, dei nemici da abbattere, per il solo soddisfacimento di un se stesso assunto ad io mondo, del tutto indifferenti alle sorti di tutti gli altri del mondo. Siamo in una condizione di disumanità diffusa; per questo non bisogna rassegnarsi; non bisogna mai dire che non c’è niente da fare. Con protagonismo, bisogna sapersi impegnare al fine di realizzare il primo grande obiettivo che è quello di conservare come si conviene, i giganti della storia, liberando la scena dall’inopportuna presenza dei tanti finti taroccati giganti che non solo non fanno la storia, ma ne contaminano il corso, creando una confusione estrema che si ritorce contro tutto e tutti, creando gravi danni all’uomo vero che della storia è e sarà sempre il solo, unico ed indiscusso protagonista, soprattutto se è un gigante di umanità verso gli altri del mondo.

 

                                                                                               

Un pensiero su “I Giganti della storia

  1. Apprezzo i suoi scritti e stimo molto la sua persona. Trovo questo scritto alquanto ermetico senza che concordiamo preliminarmente sul significato di “gigante”. Era forse un gigante Marco Aurelio? per tanti aspetti sì. O forse intendeva dire che i veri giganti sono quelli su cui la storiografia non ha dato molti dettagli?
    Con stima e cordialità
    Corinna

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