Sicignano Degli Alburni: “Ferrovie dimenticate” Pedalando sui binari …

Cuneo-Sicignano degli Alburni, un lungo ponte ideale per unire il Paese, pedalando sui binari. Dalla provincia di Cuneo arriva una specialissima bicicletta ferroviaria, mezzo per vivere binari “morti” riscoprendo percorsi e ripensando al turismo. Domenica prossima la bici sarà sulla Sicignano-Galdo Castelluccio, per una giornata di trekking ferroviario unica in Italia. La Francia ha fatto di questo strumento un elemento di sviluppo fortissimo, la utilizza per percorsi lungo quelle ferrovie che, ormai in disuso, sono diventate un patrimonio da conservare per essere fruite in ambiti diversi, facendo ammirare paesaggi da sogno. E domenica prossima, appassionati e cultori, curiosi e ed esperti si ritroveranno sotto gli Alburni per una replica della V giornata delle Ferrovie dimenticate”, evento organizzato dal Cai, club alpino italiano, in collaborazione con il Comune ed alcune associazioni del posto. Due settimane fa un grande successo ha accompagnato la passeggiata lungo quei tratti ferrati ormai in disuso della Sicignano-Lagonegro; domenica, un nuovo gruppo di cento persone tornerà su questi binari, ma stavolta una bicicletta ferroviaria lascerà esterrefatti tutti. E’ la prima volta che arriva nel sud, l’unica esistente è solo in provincia di Cuneo, dove è stato realizzato un prototipo da un pezzo da museo che viene usato solo in casi eccezionali. E da Cuneo arriva la bicicletta protagonista dell’evento di domenica, grazie alla disponibilità dell’associazione Amici della Ferrovia turistica della Valle Maira e del suo presidente, Gin Piero Fissore, e alla caparbietà del presidente del Cai salernitano, Antonello Sica, che ha messo a segno, per Sicignano, questo “colpo”. Un gran lavoro da parte del Cai, del presidente Sica, di Attilio Piegari e degli aderenti al club alpino; un grande lavoro anche per il Comune di Sicignano che ha condotto verso Sud questo “carico” speciale per una giornata che si annuncia indimenticabile. “E’ un’occasione unica che rappresenta l’inizio di un nuovo modo di fare turismo, di proiettarsi verso il nostro patrimonio, ferrovie in particolare, oggi in disuso, ma non solo – sottolinea Antonello Sica – I binari, anche quelli funzionanti, possono diventare un’attrazione perché si innestano, in gran parte, su aree meravigliose”.Il gruppo, giungerà da Salerno alle 10,40 e poi tutti all’Incoronata, sul fiume Tanagro, con i Cavalieri degli Alburni, e da qui sui binari per la vecchia stazione di Galdo fino a raggiungere quella di Castelluccio, dove i cento abitanti di questo luogo d’incanto ed un’associazione nata da poco, la Ginestra, da giorni sono impegnati per accogliere i turisti. Bottari e Briganti degli Alburni, il coro dell’associazione Insieme con Armonia incorniceranno questa giornata di svago. Scarponi, torce e bastoncini sono l’abbigliamento adatto, ma anche buoni muscoli nelle gambe per pedalare su questa bicicletta ferroviaria sono gli elementi necessari del prossimo week end.  E se qualcuno volesse provare il mezzo, nuove giornate di trekking si stanno programmando. La bicicletta ferroviaria rimarrà a Sicignano fino a fine aprile, infatti, offrendo la possibilità a chi voglia prenotare un giro (contattare il Cai di Salerno (www.caisalerno.it o antonello.sica@alice.it). Gran lavoro in questi giorni da parte delle associazioni che hanno collaborato, agli operai della Comunità montana Alburni che hanno ripulito il tratto. “E’ un evento straordinario, da incorniciare – dice il sindaco, Alfonso Amato – Questa bicicletta è davvero un unicum e magari qualche artigiano locale potrebbe anche riprodurla nel suo periodo di permanenza. Le grandi cose, d’altronde, iniziano sempre quasi per caso”.