Hiv, ridotta mortalità

di Rita Occidente Lupo

Ancora la ricerca per debellare l’Hiv, che non cessa di mietere vittime. Anche se i tempi di sopravvivenza, notevolmente allungati. Attualmente circa 35 milioni coloro che convivono con tale killer, sopravvivendo grazie alle mirate cure farmacologiche. Decessi in declino per la terapia antiretrovirale salvavita: dal 21% del 1997, scemano rispetto ai circa 2 milioni del biennio scorso. Nonostante la crisi economica e la povertà attanaglianti alcuni Paesi, protocolli terapeutici per evitare che i figli siano infettati dalle madri. Nell’ Africa subsahariana, nuove infezioni scese del 26%, dallo scoppio dell’epidemia nel 1997, con un calo di un terzo in un territorio, che conta il più alto numero di nuove infezioni nel mondo. E’ chiaro che laddove insiste un’esplosione demografica e la carenza di condizioni igieniche, rincarino le probabilità che il virus stermini vite umane. In tale ottica anche le campagne per un sesso protetto, con l’uso dei preservativi, tra le corde di polemiche che hanno riguardato anche le visite papali nel Continente nero. Oggi, l’Hiv, non più alleato solo di ambienti legati alla tossicodipendenza. L’omosessualità così imperante coi suoi dirit, la sa lunga!