Royal Salerno darà il massimo per tornare al successo col Gruppo 2000

Torna il campionato di Serie C di volley femminile e la Royal Salerno è quanto mai determinata a centrare l’atteso riscatto. Domani, sabato 10 marzo, alle ore 18.30 le salernitane ospiteranno alla Palestra “Paolo Masullo” la PGS Gruppo 2000 di Ottaviano. Dopo due sconfitte consecutive (1-3 al Severi con la Megaride Volley e 3-2 nel derby in casa della Rota Mercato San Severino), la squadra del presidente Pino D’Andrea deve assolutamente ritrovarsi. Il sestetto di mister Veglia è attualmente quinto con 33 punti in classifica ed è stato scavalcato da Megaride Volley (34) ed Associazione Normanni Aversa (37) che hanno però disputato un match in più rispetto alle diavolette rosa. Sempre a 37 punti, ma con lo stesso numero di partite della Royal c’è la Megaride, mentre Pozzuoli guida la graduatoria generale con 46 punti (ed una sola sconfitta). Le prossime rivali del team salernitano sono settime in classifica con 24 punti, ma guai a pensare che si tratti di un match semplice. Inoltre mister Veglia dovrà rinunciare ancora a Michela Avagliano (tornerà disponibile probabilmente tra due settimane) ed a Rosita Sabato (assente per motivi personali). «In settimana abbiamo lavorato molto bene – ha affermato alla vigilia della partita mister Pierpaolo Veglia -, martedì ci siamo guardati negli occhi ed ho rivisto la determinazione che era venuta meno nelle ultime due gare. Dovremo ancora fare i conti con le assenze, qualche atleta dovrà giocare fuori ruolo per necessità, non avremo tantissimi cambi a disposizione. Ma dobbiamo dimostrare di essere più forti di tutto e di tutti se vogliamo rientrare in zona play off, in attesa degli scontri diretti che risulteranno decisivi ed ai quali speriamo di poterci presentare al completo».«Abbiamo perso due gare in fila e ci siamo complicate la vita – ha dichiarato la centrale Roberta Losasso -, ma nulla è pregiudicato, anzi è ancora tutto nelle nostre mani. Ognuna di noi deve semplicemente dare il massimo e dobbiamo giocare come sappiamo, come abbiamo fatto in ogni incontro fino a tre settimane fa. Nessuna di noi intende mollare».