Salerno: Auto blu, pensionati Cisl chiedono agli enti ulteriori tagli al parco macchine

Auto blu, i pensionati della Cisl chiedono a tutti gli enti del territorio salernitano di stringere la cinghia. “I dati diramati dal ‘FormezPA’ mi lasciano perplesso”, ha dichiarato Giovanni Dell’Isola, segretario generale della Fnp Cisl Salerno. “In alcuni casi si tratta di uno schiaffo alla miseria, visto che l’82% degli anziani salernitani vive con una pensione che non supera i 1000 euro. E’ una vergogna”. Quelle di Dell’Isola non sono dichiarazioni spinte dall’enfasi del momento, con il caso delle auto di servizio che, negli ultimi giorni, ha praticamente monopolizzato l’attenzione in molte città della provincia di Salerno. “Qui l’antipolitica non c’entra nulla. Si tratta di essere onesti con i cittadini, di dimostrare che in tempo di crisi i sacrifici li fanno tutti, anche chi gestisce la cosa pubblica. Quando incontriamo le istituzioni vogliamo che mettano sul tavolo proposte concrete per le politiche sociali, le strategie da mettere in campo per i cassintegrati, per i pensionati in difficoltà e le famiglie meno abbienti. Non voglio fare del becero populismo, ma in tempi di vacche magre come questo bisogna dare un segnale forte e propositivo”. Infine Dell’Isola, lancia una proposta concreta a tutti i vertici degli enti presenti sul territorio della provincia di Salerno: “Non mi interessa sapere quante siano le auto blu e le auto grigie nei vari organismi. A tutti chiedo di fare un ulteriore sforzo e tagliare, in modo cospicuo, non solo il loro parco macchine ma eliminare drasticamente tutti gli sprechi e le spese improduttive. Con i soldi risparmiati da questa operazione diano vita ad iniziative incentrate sulle politiche sociali con le associazioni del territorio. Solo in questo modo possono riacquisire una buona credibilità agli occhi della gente. Noi sin da subito siamo disponibili a fornire il nostro aiuto per quanto è nelle nostre possibilità. Spero che i 158 Comuni,  l’ente Provincia e tutti gli altri enti sposino la nostra causa”, ha concluso Dell’Isola.