Salerno: laboratorio di scrittura creativa alla SMS “Torrione Alto”

 Non sento la pressione 
Rileggendo questa frase, qualcosa in mente ai nostri spettatori sarà sicuramente arrivato. Mi trovo di fianco al palazzetto dello sport a Kiev, (Ucraina), con la mia solita troupe televisiva che mi segue ad ogni passo. L’attesa uccide, ma finalmente in lontananza vedo e riconosco la bellissima donna, di spalle. Oggi in esclusiva solo per voi, ai nostri microfoni la vice campionessa mondiale, Anna Bessonova. Interrompo la sua passeggiata e le dico:  Ciao Anna, scusa l’interruzione possiamo farti qualche domanda? Certo, con molto piacere! Sei arrivata seconda ai campionati mondiali di ginnastica ritmica; molti però ti vedevano già sul gradino più alto del podio. Cosa è successo? Qualcosa è andato storto? Ringrazio chi mi ha sostenuto e posso dire che anch’io mi vedevo su quel gradino, però l’ esercizio alla palla era nuovo ed era la prima volta che lo eseguivo in una competizione così importante, così ho commesso qualche imprecisione. A quel punto solo un grave errore nell’esercizio della Kapranova mi avrebbe inserito al primo posto…ma sapevo che era pressocchè impossibile, tutti sanno, che come attrezzo, la palla è il suo preferito, e lo esegue alla perfezione. Ti fermi mai a pensare  o a fare progetti per il futuro?Certo, sono sicura che continuerò ad allenarmi fino a portare alla perfezione tutti gli esercizi in vista dei prossimi europei e dei mondiali, con la speranza che vada tutto molto meglio, e non come nelle gare precedenti. Tutti ricorderemo per sempre il tuo grande esercizio al cerchio sulle note de “Il lago dei Cigni sopratutto a Torino nel 2008, ma ora che attrezzo preferisci ? Grazie, quello era il mio esercizio preferito e mi dispiace che in questo quadriennio non sia presente il cerchio. In quell’esercizio, mi immedesimavo come se io fossi io stessa il cigno, che poi, con la conclusione della musica viene ucciso… ora però come attrezzo preferito, prediligo fune e palla. Bene, allora ti vedremo molto presto in un altro dei tuoi bellissimi esercizi, ma ora, vorrei chiederti, che rapporto hai con le tue ”colleghe” Albina e Irina Derugina ? Con Natalya, Irina e Galina, sono molto amica, sono come delle sorelle, anche con Irina e Albina ho un buonissimo rapporto, per me sono come madri. E’ come una grande famiglia! Grazie della tua pazienza Anna e ricorda: l’ Italia tifa per te, sempre e comunque ! Vi ringrazio, spero di non deludervi. Il vero sogno è quello di saper sognare… ancora… con questo vi lascio, è tutto da Kiev, un saluto da Anna Bessonova e Ilenia Sarno.

 I bulli nelle scuole

 Nelle scuole di oggi si sta diffondendo sempre di  più il bullismo , anche tra i più piccoli ,  nelle scuole medie e elementari. Oggi vi racconterò la storia di Luca che è un ragazzo di una scuola media del Veneto. Durante la ricreazione, Alessandro, un alunno di seconda media, si avvicina a Luca e , mentre con una mano gli torce il braccio dietro la schiena, con l’altra gli punta un coltellino sotto la gola costringendolo a ripetere davanti a un gruppo di compagni: ”Sono il tuo schiavo e tu sei il mio padrone”. Per fortuna è entrato un professore che ha colto di sorpresa  Alessandro mentre torturava Luca. Il preside della scuola ha spiegato a tutti gli alunni che la prepotenza non paga, torturare non è divertente, nessuno è migliore dell’ altro e non esistono padroni. Nelle scuole superiori la situazione è ancora più drammatica. Un ragazzo era stato denunciato di maltrattamento nei confronti di un suo compagno . Il fatto era accaduto nei bagni della scuola all’ultim’ora : il ragazzo che avevaa fatto la denuncia stava bevendo, quando un gruppo di bulli l’ha  accerchiato e tra di loro si è fatto avanti il ragazzo che è stato denunciato. Egli ha cominciato a spingere il ragazzo fin quando non è caduto per terra. A quel punto il bullo ha cominciato a dargli dei calci fin quando non è suonata l’ ultima campanella che segnala l’uscita. I genitori del ragazzo che è stato maltrattato hanno visto il figlio e hanno preso subito provvedimenti e chiamato i carabinieri. Spero che si prenderanno dei provvedimenti seri in tutte le scuole ogni volta che succedono atti di bullismo.

Ezio Vitolo

Razzismo… una forma di paura?
L’uomo è riuscito a fare di tutto: ha scalato montagne, è riuscito a volare, ha curato gravi malattie, ma non è ancora riuscito ad accettare le diversità del genere umano. Il razzismo è il disprezzo per chi è diverso. Ciò di cui voglio parlare non è il razzismo di Hitler, che rappresenta la follia. Vorrei parlare di episodi impensabili che accadono al giorno d’oggi, e che ci lasciano senza parole. Un po’ di mesi fa abbiamo sentito  e forse anche guardato il video del ragazzo disabile picchiato e spintonato da tutti i suoi compagni. Io sono convinta che alla base di tutto si sia bisogno  solo di una cosa: il rispetto! Rispetto della vita, della diversità, dei sentimenti altrui; dov’ è scritto che una persona di colore, per farsi apprezzare e rispettare, deve cambiare? Però solo una parte della colpa ricade sul razzista e di chi è l’ altra parte? Della società? Cos’è la società se non noi stessi? Piuttosto le famiglie! Esempio: se i genitori del ragazzo razzista assecondano il proprio figlio o il bambino viene maltrattato, questo si sfogherà su un ragazzino più debole. La cosa che mi fa arrabbiare del razzismo è che chi ne è vittima, non riuscirà più a sopportare nè fisicamente nè mentalmente le violenze che riceve.

Sara Patrone

Quiz televisivi … ieri ed oggi

Da tempo la televisione offre ai cittadini possibilità di guadagnare somme di denaro attraverso quiz e programmi in cui per vincere bisogna ragionare. Tra questi c’erano “Tira e molla” riguardante la musica e “Lascia o raddoppia” riguardante la conoscenza del partecipante. Col trascorrere degli anni,  questi quiz si sono evoluti diventando non “test del sapere”, ma stupidi programmi riguardanti  attualità, gossip o prove fisiche. Tra questo tipo di trasmissioni ci sono “Trasformat”, “The money drop” e “Avanti un altro” . Esiste però un programma che mantiene le regole fondamentali dei vecchi quiz : “L’eredità”. Esso è presentato da Carlo Conti , presentatore e showman. Viene trasmesso ogni sera e i partecipanti cercano di indovinare domande di cultura generale.  Inoltre in televisione si sono aggiunte le veline dette anche showgirl, le quali hanno contribuito all’aumento dei partecipanti dei quiz. Essi sono così diventati vero e proprio oggetto di gossip e scandalo femminile. Chissà se prima o poi  queste trasmissioni torneranno alla “normalità”,  rendendo la televisione quella di una volta. Secondo me, un eventuale ritorno alla tv di un tempo, sarebbe ideale per ampliare la conoscenza di ognuno.

Davide Nobile

Lucio Dalla, una morte inaspettata

Il 2012 si sta rivelando un anno molto disastroso sotto un punto di vista: le morti di vip importanti. E’ iniziato tutto con la scomparsa dell’ex Presidente della Repubblica Luigi Scalfaro, poi la famosissima cantante e attrice statunitense Whitney Houston e infine, qualche giorno fa, il cantautore italiano Lucio Dalla. E’ stata una triste novella perché i funerali si sono svolti nel giorno in cui avrebbe dovuto compiere sessantanove anni. La notizia ha stravolto tutti, dai giornalisti italiani, a quelli extraeuropei. Si trovava in Svizzera a Montreux  per alcuni concerti a cantare il suo ultimo successo “Nanì” presentato al 62° festival di Sanremo con Pierdavide Carone… E’ morto a causa del suo grande cuore che l’ha tradito; infatti è morto per infarto. Il suo però, più che grande, era un enorme cuore. Questo poiché durante le festività natalizie e pasquali si dedicava alla beneficienza e all’aiuto nella mensa di Bologna. E’ stato un uomo discreto senza vantarsi della propria fama e non facendo trasparire la sua omosessualità. 

Davide NobileIntervista a Yuruma

Salve, I Ru-ma, o meglio Yiruma, il vostro nome d’arte. Durante quest’intervista le faremo un po’ di domande, a cui lei potrà decidere se rispondere o no. Non vi preoccupate, io non ho segreti nascosti. Va bene, grazie della disponibilità. Lei è uno dei più abili pianisti,e un grande compositore che sa far innamorare. La mia principale domanda è: come si sente ad essere l’idolo di milioni di persone? Ad essere sinceri sono molto contento di essere arrivato fin qui. Io aspiravo, al principio della carriera, ad essere compositore; poi tutto è cambiato e sapere che emoziono le persone è …. una grande soddisfazione, davvero. Mi fa piacere per lei. Molto soggettivamente, qual è la canzone che ha scritto con più cura? Sicuramente 24 May, perché è stata la data del mio matrimonio e, per questo, è la canzone che ho scritto anche con più amore. Ah, capisco.  Lei , inoltre ha duettato con molti cantanti e musicisti, a tal proposito, qual è stata la sua miglior esperienza musicale? Sicuramente non vorrei offendere nessuno, ma gli Oasis hanno modificato e arrangiato le canzoni in modo davvero sublime. Sono davvero felice della mia scelta di scrivere alcune canzoni per loro. Ok penso che basti così, non vorrei  diventare inopportuno. Grazie mille, è stato un vero onore. Si figuri, il piacere è stato mio. Buonasera ed ancora grazie.

Cristina Berardino