Licata: sconfitta la Gelbison

Una Gelbison sfortunata che paga eccessivamente gli errori commessi torna a casa con zero punti, nonostante una prestazione superba su un campo difficile come quello di Licata. In ogni caso una partita ricca di emozioni quella che si è svolta al “Dino Liotta” e che ha visto in campo due squadre in ottima forma. Il match parte in modo equilibrato: al 9’ è la Gelbison, da un calcio d’angolo, a spedire il pallone in rete con Anastasio, ma il guardialinee annulla la rete tra le veementi proteste dei cilentani. La reazione licatese si ha con diverse occasioni: al 13’ un traversone di Tiscione attraversa l’area, viene stoppato da Scopelliti di testa che però sbaglia il tiro; al 20’ Scopelliti entra in area serve Manfrè che con un rovesciata prova ad insaccare ma il portiere protegge, un minuto dopo è Tiscione a spedire dentro il pallone, ma la rete viene annullata per fuorigioco. I padroni di casa continuano a pressare riuscendo a sbloccare la partita al 31’ con Manfrè che accompagna dentro un pallone ricevuto da un tiro cross angolatissimo di Tiscione. La squadra di mister Santosuosso risponde dopo due minuti con Anastasio, ma il suo tiro termina fuori. I padroni di casa, forti del goal realizzato puntano al raddoppio che arriva al 39’ con Riccobono che spara una fucilata dalla distanza sulla quale non arriva Spicuzza. Nella ripresa i rossoblù vengono fuori maggiormente e soprattutto nei minuti iniziali tentano di cambiare le sorti della partita: da una mischia in area al 57’ il direttore di gara concede un calcio di rigore agli ospiti, sul dischetto si presenta Braca, ma il suo tiro viene parato da Valenti. Il goal però è nell’aria e al 60’ è Passaro, entrato nella ripresa per Dell’Isola a ridare speranze alla Gelbison. La partita scorre tra vari batti e ribatti, con una buona intensità di gioco. Si dovrà attendere i minuti finali, precisamente l’87’ per la rete che deciderà il match in modo decisivo: Tiscione da centrocampo, avendo notato la posizione di Spicuzza, fuori dai pali, con una volè manda dentro la terza marcatura licatese, mettendo in cassaforte la vittoria.