Salerno: Pdl, Stasi scrive alle autorità a difesa dei pescatori

Quale Consigliere indipendente del comune di Salerno mi preme porre all’attenzione delle SS.LL. la grave situazione in cui si sono venuti a trovare gli armatori autorizzati alla pesca del tonno rosso con il sistema a “circuizione”.Il settore ha dovuto subire un profondo piano di ristrutturazione che ha visto la flotta, attraverso 3 bandi di demolizione, dalle circa 100 imbarcazioni iniziali a 69 nel 2008, a 49 nel 2009 fino alle 12 imbarcazioni nel 2011. Ogni armatore ha subìto danni incalcolabili, obbligati a demolire imbarcazioni anche di recentissima costruzione. Una riduzione così drastica ha generato una perdita di circa 1300 posti di lavoro. Ad aggravare ulteriormente una situazione già al collasso è stata la presentazione di un emendamento presentato in Parlamento che prevedeva una ulteriore riduzione di quote (30%) a favore di altre categorie (palangari – pesca sportiva) che avevano, in alcuni casi, già ceduto le loro quote a titolo oneroso (Ciò che esce dalla porta non può rientrare dalla finestra!). Dopo una prima bocciatura in Parlamento, si sta tentando di ripresentare lo stesso emendamento ma sotto forma di ordine del giorno. Chiedo, pertanto, alle SS.LL. di voler intervenire, al di là dell’appartenenza politica, ma per quanto nelle loro possibilità e funzioni ricoperte, di voler difendere con forza e fermezza il territorio di appartenenza, ma soprattutto (considerando il momento di grave difficoltà economica) questi nostri lavoratori che rischiano sempre di più di perdere il loro unico posto di lavoro ed anche la tradizione marinara che li accompagna. Certo del Vostro intervento e ringraziandoVi per quanto riuscirete a fare per questi lavoratori, colgo l’occasione per espirmerVi i sentimenti della mia più profonda stima.