La prescrizione del Cavaliere

Angelo Cennamo

Comprendere appieno il significato della prescrizione, per un operatore del diritto, non è mai cosa semplice. Volerlo spiegare a chi non è avvezzo all’uso dei codici, è quasi un atto di presunzione. Proverò, ad ogni modo, a fare entrambe le operazioni, sperando di essere chiaro e meno noioso possibile. La decima sezione del tribunale penale di Milano ha prosciugato Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione in atti giudizziari per intervenuta prescrizione. Vuol dire che il reato contestato al premier dalla procura della Repubblica si è estinto per decorso del tempo. Fin qui, nulla quaestium. La domanda che però molti si pongono è un’altra, vale a dire : ma Berlusconi, i soldi all’avvocato Mills e altro, glieli ha dati oppure no?Alcuni dicono di si. Diciamo subito che, se la corte abbia ritenuto pienamente provata l’estraneità ai fatti da parte dell’imputata, sarebbe stata obbligata ad emettere sentenza di assoluzione, anche sussistendo gli estremi della prescrizione. Allora Berlusconi è colpevole, osserverete voi? Non lo possiamo dire, benchè qualche politico, laureato in giurisprudenza e già togato, ce lo voglia far credere. Ma potremmo capirlo (forse) quando i giudici depositeranno la motivazione della sentenza, della quale, ad oggi, esiste il solo dispositivo. Più precisamente, quello che per il momento è certo è che il reato per il quale si è proceduto ( con una certa tigna, aggiungo io ) si è estinto, e che nel corso del dibattimento  la piena prova circa l’innocenza del Cavaliere non è stata raggiunta. Cosa leggeremo allora nelle motivazioni? Le ipotesi sono sostanzialmente due. La prima : i giudici scriveranno che non è stata sufficientemente provata l’estraneità ai fatti dell’imputato, non escludendo tuttavia che lui lo possa essere. E che l’eccessivo decorso del tempo ha fatto estinguere il reato. Ma attenzione : la sola ipotesi del reato, così come formulata dall’accusa. In questo caso, il pronunciamento sarà del tutto agnostico, cioè non sapremo mai se Berlusconi ha corrotto o no l’avvocato Mills, perchè il tribunale rinuncerà ad entrare nel merito. La seconda ipotesi : i giudici diranno che la corruzione si è effettivamente consumata, ma essendo scaduto il tempo, l’imputato va prosciolto per l’intervenuta prescrizione. Solo in questo caso, e non nell’altro, potremmo legittimamente sostenere che Berlusca l’avrà fatta franca. Consigliamo allora all’on. Di Pietro, e a chi come lui in queste ore si è sbilanciato in giudizi un tantino frettolosi e non proprio ineccepibbili sotto il profilo giuridico, di pazientare ancora un po’.

 

12 pensieri su “La prescrizione del Cavaliere

  1. caro john: te me par uguale al cennamo! e se non sei l’angelo liberista e libertario hai proprio la stessa capoccia ragionatrice.
    perchè dici che c’è da essere tignosi nel perseguire un reato? che ci starebbero a fare allora i giudici a prendere lo stipendio e a grattarsi la testa?
    io penso che il “petit tromber de petit femme” in quanto tale ha fatto bene a cercare con tutte le sua forze la possibilità di vedersi prescrivere un reato- commesso o no ha poca importanza visto il risultato è sempre giustizia fatta e regolare.
    invece come “rattuso falotico” presidente del consiglio no. e considerato che non ha utilizzato solo i mezzi a disposizione di un vecchio miliardario affetto da priapismo senile, i soldi, ma addirittura un intero parlamento, e forse per perseguire questo scopo ci è toccato anche una spread del cavolo che stava mandando in crisi un’intera nazione. allora sai una cosa rambo? per quanto significativo ti potrà sembrare il merito della sentenza per me sempre colpevole sarà. e forse anche per altri.
    ancora i giuristi libertari, liberisti e liberali non mi hanno spiegato come mai l’innocenza del’amico di putin e frequentatore di minorenni debba essere un dogma!
    e anche perchè io dovrei credere che la ruby sia stata la nipote del povero mubarak.

  2. Credo ci sia tato un errore : l’articolo l’ho scritto io e non so chi sia questo John Rambo. Ho già invitato la redzione a correggere.

    In ordine al tuo commento, siamo alle solite. Sappiamo che detesti Berlusconi, ma, almeno per una volta, discuti del merito senza i pregiudizi di sempre.

    Saluti – Angelo Cennamo

  3. per entrare nel merito bisogna aspettare la sentenza. il fatto è che il sign. b. è stato assolto per sopraggiunta prescrizione (si dice così?), quindi il caso è chiuso io ti chiedo di non farlo santo. e poi la sentenza quando sarà scritta porterà solo alle solite zuffe pro e contro, cioè se ti piace bene se non ti piace è colpa dei magistrati. io credo che questi processi meneghini vedono sempre più una lotta della magistratura contro un potente che riesce a farla franca perchè prepotente ed in grado di cambiare le regole del gioco a suo piacimento. e quando è così non esiste il merito ma la rassegnazione alle vicende e al clima.
    anche tu mi consideri a priori (a prescindere direbbe totò e forse è vero?) un avversario che detesta il palazzinaro televisivo arrapato!
    salutoni rambo!

  4. @Angelo:

    Angelo, non ne capisco, per cui ti chiedo: ma un imputato può in qualche modo rinunciare alla prescrizione e chiedere di arrivare ad una sentenza?

  5. Si, Billy : alla prescrizione si può rinunciare . Chi lo fa, però, dovrebbe avere la certezza che i magistrati siano del tutto infallibili. Quindi….

  6. @Angelo:

    ma nessuno in nessun mestiere è infallibile, però uno in qualche cosa deve pur credere… 🙂

  7. E tu rischieresti, sulla tua pelle, il carcere, rinunciando alla prescrizione ( che oltrettutto è prevista dal codice e fa parte del giusto processo)? Non facciamo gli ipocriti.

  8. @Angelo:

    scusa, ma chi rischia il carcere? Silvio Berlusconi rischia il carcere? E chi ce lo manda? Schettino sta a casa e ha ucciso circa 30 persone.

  9. Schettino è indagato e non sta “a casa”, ma agli arresti domiciliari. Quando sarà ( forse) condannato, andrà in galera.

  10. @Angelo:

    sì, Angelo ma, al di là del paragone (magari poco calzante) con Schettino, ma vuoi che qualcuno in Italia si prenda la responsabilità di mettere in galera un signore di 76 anni che è stato quattro volte Presidente del Consiglio?

  11. In galera forse no, ma una condanna per Berlusconi sarebbe stata un colpo durissimo ( alla persona e alla sua storia politica).

  12. @Angelo:

    Angelo, ma uno che si è cancellato i processi da solo (per via legale: cioè, facendo leggi apposite per far cancellare certi reati) dà l’impressione di essere innocente o colpevole? Per me dà l’impressione di essere colpevole. Lo stesso uso allegro di sistemi per favorire la prescrizione è indice che qualcosa di strano ci può essere (magari non c’è, ma non è un comportamento simile che fa emergere l’onestà, se esiste, dell’individuo). Per non parlare del lodo Alfano. E guarda gli assist che gli fa l’opposizione per favorirgli una vecchiaia serena: http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-02/corruzione-proposta-aiuta-premier-063839.shtml?uuid=AaCPQi0E

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