Salerno: CasaPound, antifascismo, malattia debellata da tempo

Nell’ultimo fine settimana si è fatto un gran parlare di una malattia vecchia e sconfitta come la peste: l’antifascismo. Sabato una decina di sigle uscite dal torpore che accompagna la loro vita da zombie hanno indetto un presidio contro/anti per far sapere di un’iniziativa pericolosissima: un concerto. Innanzitutto li ringraziamo visto che dopo lo svolgimento della loro manifestazione in Piazza Portanova tantissima gente ci ha contattato per sostenerci e assicurarci che non mancherà all’evento dell’anno: l’Opicia fest II; e già perchè da un lato c’è chi fomenta odio e pratica violenza come accaduto in questi giorni a Foggia dove 50 antifascisti armati di tutto punto hanno assaltato la nuova sede locale di CasaPound Italia e dall’altro centinaia di ragazzi che passeranno una serata tra musica e allegria. Sorge spontanea una domanda: che cosa è la politica? A nostro avviso la politica è fatta di lotte, obiettivi e numeri. Le nostre lotte sono sempre positive e propositive, non ci vedrete mai sbraitare contro o in funzione anti qualcosa, perchè li riteniamo prefissi adottati da chi è incapace di dialogare. CasaPound Italia è depositaria di proposte di legge per regolamentare Equitalia (Ferma Equitalia) per il diritto alla proprietà della casa (Mutuo sociale), a favore della maternità (Tempo di Essere Madri). CasaPound si pone come obiettivo la giustizia sociale. Dall’altra parte le tante sigle si pongono come unica lotta quella antifascista e come obiettivo l’annullamento di una festa privata. Veniamo ai numeri: questi antifascisti che chiedevano anche lavoro per tutti hanno portato in piazza 20 persone nonostante mille proclami di una città in rivolta, quando Cpi ha sfilato per il diritto al lavoro di un centinaio di operai sotto lo stabile Ikea quel corteo fu animato da oltre 350 partecipanti. Un ultimo pensiero va ad un anonimo consigliere comunale di sel che dopo aver tradito i suoi elettori votando a favore della privatizzazione dell’acqua non ha trovato di meglio che unirsi alla combriccola antifascista per attaccare una realtà radicata sull’intera città. Pertanto lo invitiamo pubblicamente a confrontarsi con noi in un convegno a 360° sulla politica cittadina così almeno da rendere anche un servizio verso i salernitani ai quali la sua carica deve dare risposte concrete. Tale comunicato deve ritenersi diritto di replica e rettifica per i quotidiani: Il Roma-Cronache, Il Mattino e La Città in seguito agli articoli comparsi lo scorso sabato. In caso di mancata pubblicazione agiremo per vie legali contro le testate e i firmatari degli articoli di sabato