Salerno: Carabinieri “Indagine Belvedere”

Nel corso della notte, i Carabinieri  del Reparto Operativo  in collaborazione con quelli delle compagnie dipendenti dal Comando Provinciale di Salerno   a termine di prolungate indagini, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di Misura Cautelare, richiesta dal Sostituto Procuratore della Repubblica – D.D.A. di Salerno- Dott. Vincenzo Montemurro ed emessa,  dal Giudice per le Indagini Preliminari-, nei confronti dei sottonotati soggetti  ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico e detenzione di sostanze stupefacenti: Pierro Vincenzo, nato a Salerno il 10/06/1982, residente a Battipaglia alla via Monsignor  Aniello Vicinanza nr. 13.- Pergamo Arianna, nata a Salerno l’08/01/1988, residente  a Battipaglia alla via Monsignor Aniello Vicinanza nr. 13.-Mastrandrea  Roberto, nato ad Agropoli (SA) il 10/07/1978, residente a Battipaglia, alla via belvedere n. 79/E.- Caponigro Marco, nato a Montecorvino Rovella (SA) il 15.08.1979 ivi residente in via G. D’Aiutolo s.n.c.- Piano Raoul, nato a Eboli (SA) il 21/01/1987, residente a Battipaglia in via Luigi Vanvitelli nr. 13.-Moffa Andrea, nato a Battipaglia il 23/04/1991, residente a Montecorvino Pugliano, in atto detenuto presso la casa circondariale di Lecce.-Pagano Valter, nato a Battipaglia il 14/08/1979, ivi residente alla via Giorgio De Chirico nr. 3.-Maresca Rolando, nato a Battipaglia (SA) il 19/09/1982, residente a Giffoni Valle Piana in via Colle Maddalena nr. 5.-Palmieri Lorenzo, nato a Battipaglia il 08/11/1989, ivi residente in via Vincenzo Compagnoni nr. 6.- Angrisani Giuseppe, nato a Salerno l’11/04/1984, residente a Battipaglia in via Monsignor  Aniello Vicinanza nr. 40.- L’indagine  avviata  nel febbraio 2010, consentiva di far luce su di una organizzazione criminale formata da giovani personaggi battipagliesi in grado di monopolizzare lo spaccio di varie tipologie di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) sull’intero popoloso quartiere “Belvedere” di Battipaglia. Il primo indagato fu il pregiudicato PIERRO Vincenzo e poi, attraverso l’attento monitoraggio dello stesso, l’indagine fu estesa via via ad altri soggetti a lui facenti capo. Sin dalle prime fasi investigative al fianco del Pierro Vincenzo assumeva un ruolo di primo piano Pergamo Arianna, sua compagna nella vita sentimentale ma soprattutto nei malaffari posti in essere dallo stesso.  Le indagini effettuate sulla coppia hanno permesso quindi di ricostruire la loro rete di spaccio di droga, i loro fornitori, i  corrieri, i  galoppini, nonché i loro principali collaboratori. Si appurava quindi che i due giovani fidanzati avevano come base operativa la propria abitazione, spacciando  prevalentemente nel quartiere Belvedere di Battipaglia ed erano soliti spostarsi in coppia, sia per recarsi agli appuntamenti con i “clienti”, sia per recarsi ad approvvigionarsi dello stupefacente necessario per lo spaccio. Proprio in merito al discorso dell’approvvigionamento i due potevano contare su vari canali in funzione della tipologia dello stupefacente. Si giungeva quindi all’individuazione del pluri-pregiudicato battipagliese Pagano Valter quale fornitore di “Cocaina” e di Moffa Andrea quale fornitore di “Hashish”. Infine veniva documentato che il Pierro e la Pergamo erano soliti recarsi periodicamente nel noto quartiere di Secondigliano (NA) al fine di acquistare ulteriore stupefacente del tipo Marijuana.   Quale “finanziatore” dell’attività messa in atto emergeva la figura dell’insospettabile incensurato Caponigro Marco e contemporaneamente si delineavano e cristallizzavano le posizione dei collaboratori, nonché spacciatori a loro volta, Mastrandrea Roberto e Piano Raoul.Le indagini a carico del “fornitore” Moffa Andrea inoltre consentivano di scoprire un altro interessante giro di spaccio esistente nel centro di Battipaglia e operato dal giovane pusher diciottenne, che nonostante la sua tenera età risultava scaltro e astuto e capace di soddisfare le numerose richieste notturne dei giovani frequentatori di bar e locali notturni della zona. Altra conferma dell’attività delittuosa in argomento è giunta dai vari servizi di osservazione  svolti dai carabinieri del Reparto Operativo , che hanno  effettuato numerosi “recuperi” di stupefacente sui diversi assuntori che portavano a vari sequestri di sostanze stupefacenti che hanno portato  alla segnalazione alla Prefettura di Salerno di 20 giovani tutti di età compresa tra i 16 e 20 anni, in qualità di assuntori.  In diverse circostanze i Carabinieri  sono riusciti a identificare i “corrieri” della droga proveniente da Napoli-Secondigliano, ovvero Maresca Rolando, Palmieri Lorenzo e Angrisani Giuseppe di cui la coppia Pierro/Pergamo erano solito servirsi, spesso in cambio di poche dosi di sostanza stupefacente e del carburante per l’autovettura.