Conosciamo i Balega (Congo Rd): Proverbi, l’uomo 9

Padre Oliviero Ferro

161) Chi conosce la palma, può arrampicarvisi, così chi conosce il grido dei cacciatori, lo può imitare

 (presentati a fare un determinato lavoro, quando lo conosci bene)

162) Chi ti dà un uovo, un giorno ti darà un pollo (se uno è generoso, lo sarà per il poco e per il molto)

163) Il fiume non può mangiare che il nuotatore (chi ama il pericolo, in esso perirà)

164) Il nodo che hai sul viso non è necessario mostrarlo agli altri (quando una cosa è palese e conosciuta da tutti, fai brutta figura a volerla far conoscere agli altri)

165) Chi va in viaggio, saluta per un giorno e torna dopo un mese (chi parte conosce il giorno della partenza, ma non può sapere quando tornerà)

166) Il leopardo non può dimenticare la porta che ha aperto (uno non può dimenticare chi è abituato ad ingannarlo)

167) Racconta menzogne e sarai raggiunto a casa (se sei bugiardo prima o poi verrai scoperto e ne patirai danno)

168) Per le molte parole del coleottero sono fuggito (non si sta volentieri in compagnia di un millantatore)

169) Quando il grande coleottero ti morde, ti soffia su con la bocca (un uomo cattivo ti danneggerà dandoti l’impressione di averti fatto un favore)

170) L’aquila vive in alto, non è vicina, ma lontana (non credere di poter familiarizzare con il capo: sta sulle tue)

171) I garretti di quelli che muoiono, non guardano da una sola direzione (quando ti arrivano disgrazie, non pensare a una sola causa)

172) La carne del mercato è diventata floscia a causa delle mani (perché molto toccata) (un malato che si rivolge a molti guaritori tenderà a peggiorare)

173) E’ pronto alla guerra colui che tiene nella mani lancia e scudo (chi è causa di fastidi per gli altri, ne subisca pure le conseguenze)

174) Pensavi che nella zucca selvatica, non ci fosse kindakinda, pasta di semi (se fai un lavoro, pur non amandolo, raccoglierai senz’altro i frutti)

175) Il proprietario dell’occhio non può tirare le sopracciglia (nessuno può usare la sua furbizia contro se stesso)

176) L’uomo maturo è come un pezzo di pianta di manioca: ovunque lo butti, là germoglierà (un vero uomo, in qualsiasi situazione viene messo, se la sbroglierà)

177) La farfalla non ha modo di guardare né in alto né in basso (se conosci i tuoi limiti, non metterti in imprese rischiose)

178) Chi ti mostra continuamente il dito, vuole misurare quanto vali (sta alla larga da chi vuole solo litigare)

179) Non puoi lamentarti del pepe che è nella bocca di un altro (sei causa di difficoltà per qualcuno e pure lo deridi)